Bitcoin, valore oltre 11 mila dollari prima del calo. Gli aggiornamenti
Bitcoin, valore oltre 11 mila dollari prima del calo. Gli aggiornamenti.
Continuano le montagne russe al luna park Bitcoin. Dopo aver superato quota 11 mila dollari – un nuovo storico record – BTC è sceso sotto quota 10 mila dollari, perdendo oltre il 20% in poche ore. E il segno rosso non smette di comparire sul grafico: al momento in cui scriviamo, BTC è a quota 9.875 dollari. Il picco negativo è stato registrato nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 novembre, quando Bitcoin è sceso fino a 9.020 dollari. Nonostante il calo, l’ottimismo regna ancora da molte parti.
Su Twitter, John McAfee (quello dell’antivirus) ha rivisto al rialzo le sue previsioni. Affermando di aver previsto che BTC sarebbe salito a 500 mila dollari entro la fine 2020. Previsione analizzata sulla base di un modello che prevedeva l’apice dei 5 mila dollari entro fine anno. Ovviamente, con l’accelerazione imprevista di BTC negli ultimi giorni, la profezia è mutata: “Adesso prevedo il Bitcoin a 1 milione di dollari entro la fine del 2020“.
Bitcoin: il nuovo battesimo da finanza e media
Come scrive Repubblica, quella del Bitcoin rappresenta attualmente “l’attività finanziaria che registra la migliore performance”. Non è un caso che alcune Borse regolamentate come Cme e Cboe stiano pensando a inserire i contratti future proprio su BTC. Altro trampolino di lancio per la criptomoneta che al momento è circondata parimenti da entusiasmo e malefiche cassandre. Tuttavia, i numeri parlano chiaro. Il quotidiano di via Cristoforo Colombo è lapalissiano: “Se si prende il listino S&P500 di Wall Street e si immaginasse il Bitcoin come una delle società quotate, per capitalizzazione la si ritroverebbe nel 5% più grande delle maggiori aziende statunitensi”.
Quel che è certo è che BTC si sta conquistando ogni giorno le prime pagine (o i primi riquadri) dei giornali finanziari e non. La valuta digitale nata dalla mente del fantomatico Satoshi Nakamoto, ha occupato negli ultimi anni ritagli sui giornali più per far notizia su attacchi hacker e scarsa cybersicurezza, con notizie di riscatti e controriscatti che certamente hanno messo BTC sotto una cattiva luce. Ma stavolta la realtà è diversa. E mentre noi siamo dell’avviso che più che a Bitcoin bisognerebbe guardare a Blockchain, di cui BTC è solo una componente quasi distraente, la valuta elettronica continua a macinare record su record. Ed è sempre più al centro del sistema finanziario e sotto la luce dei riflettori mediatici.
Bitcoin e le altre criptovalute: una giostra che interessa tutti
Intanto Bitcoin ha raggiunto un valore di capitalizzazione del mercato pari a 168.686.452.170 dollari (dati CoinMarketCap). Dietro di lui, Ethereum e Bitcoin Cash, rispettivamente a 42.280.891.877 $ e 22.705.896.462 $. Analizzando rapidamente i grafici si nota come per le prime criptovalute per capitalizzazione di mercato globale, tutte seguano l’andamento di BTC. Come a dire che la giostra della criptomoneta più quotata al mondo investe anche il successo delle altre monete digitali. Non tutte, però: stupisce il rialzo di Dash Coin, criptomoneta che si distingue per una elevata velocità nelle transazioni. Uno dei limiti di BTC, che è stato anche motivo di discussione recente con l’abbandono (temporaneo) del nuovo protocollo SegWit2x.
Analizzando l’andamento di Bitcoin, l’impressione – da prendere con dovuta cautela – è che stiamo assistendo a una tregua fisiologica dopo il balzo record dei giorni scorsi. È quindi possibile che da qui a fine dicembre, parleremo ancora di nuovi record raggiunti e superati da BTC.
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