Sottomarino argentino scomparso: ricerche interrotte, equipaggio è morto
Sottomarino argentino scomparso: ricerche interrotte, equipaggio è morto
Operazioni di salvataggio interrotte per il sottomarino argentino scomparso due settimane fa nelle acque dell’oceano Atlantico. Il portavoce della forza armata Enrique Balbi ha infatti comunicato che la Marina Militare argentina, pur continuando le ricerche del San Juan, non proseguirà con il tentativo di salvare l’equipaggio. Non c’è dunque più nessuna speranza per i 44 membri dell’equipaggio a bordo del sottomarino.
In una conferenza stampa online Balbi ha spiegato che le forze navali hanno dedicato il doppio del tempo necessario per cercare di trovare qualcuno ancora vivo. “Abbiamo trascorso il doppio dei giorni di quanti sono stati determinati in modo realistico per salvare l’equipaggio. Nonostante i nostri migliori sforzi, non abbiamo trovato il sottomarino”, sono infatti le parole di sconforto del portavoce.
Sottomarino argentino scomparso, cosa è successo
Il sottomarino San Juan ha fatto perdere le sue traccie mercoledì 15 novembre, giorno in cui è stato trasmesso l’ultimo segnale. Il 21 novembre scorso era poi giunto il disperato messaggio dell’equipaggio che recitava “l’ossigeno si sta esaurendo”; a ciò era seguito un barlume di speranza, quando sia le autorità argentine che degli aerei della Marina statunitense avevano captato un segnale. Questo proveniva dall’Atlantico meridionale e ha fatto subito pensare al San Juan, ma purtroppo, nel giro di poco, si è dissolta anche quella piccola possibilità.
Ad oggi – sempre secondo quanto comunicato dal portavoce Balbi – alcune navi che si sono occupate dei tentativi di salvataggio hanno fatto ritorno alla loro base Comodoro Rivadavia. Comunque, al fine di continuare le ricerche, sono partite altre navi e un’imbarcazione che trasporta un sommergibile russo. Sarà questa infatti la nuova e ultima fase di ricerca dopo che sono stati impiegati nelle operazioni – negli ultimi 15 giorni – 4 mila soldati, 28 navi e 9 aerei, coinvolgendo in totale 18 paesi.