Personale Ata 2017: inserimento scuole, sindacati chiedono ordine
Personale Ata 2017: inserimento scuole, sindacati chiedono ordine
È ancora in corso il dialogo tra Miur e sindacati dopo la decisione di prorogare per tutto il 2018 le vecchie graduatorie del Personale Ata. Adesso, tra i “punti caldi” della discussione risulta, innanzitutto, la questione delle posizioni economiche della categoria. Di certo, sarà poi approfondita la questione delle indennità degli amministrativi reggenti. Inoltre, non meno importante è la questione del funzionamento di SIDI e le Istanze Online. Nei prossimi giorni, ci si concentrerà, in particolare, sui problemi legati a ricostruzione carriera e dichiarazione dei servizi.
La FLC-CGIL, con gli altri sindacati, ha chiesto all’amministrazione di attuare l’accordo con l’Aran dell’11 giugno 2014. In esso si prevedeva di corrispondere per le posizioni percepite e da percepire una “una tantum”. Nonostante l’opposizione sollevata dalla Ragioneria di Stato, il governo è apparso favorevole alla piena attuazione dell’accordo. Ora si attende una nota – che verrà indirizzata a MEF e NoiPa – sulla destinazione d’uso degli stanziamenti già effettuati e dei fondi utilizzati finora. Tra le richieste delle organizzazioni sindacali anche lo sblocco delle posizioni già in graduatoria; oltre alla riattivazione delle procedure di individuazione di nuove posizioni economiche. Anche a questo proposito arrivano delle rassicurazioni dal Miur; garantito un attento esame della situazione.
Personale Ata 2017: inserimento scuole, sindacati chiedono ordine
L’indennità dei reggenti DSGA, in riferimento alle coperture del 2014/15 e degli anni successivi, sarà oggetto di un incontro previsto per il 5 dicembre. Invece, il giorno dopo, dovrebbero arrivare dei chiarimenti sull’inserimento a sistema delle domande di pensionamento da parte delle scuole. Il Miur e l’Inps si incontreranno per parlare di ricongiunzioni, riscatti e computi; dovrebbero passare in carico all’ente previdenziale. Capitolo SIDI e Istanze Online. Quindi da Viale Trastevere si assicura che nei prossimi mesi verranno apportati dei miglioramenti alle piattaforme. Con un nota verrà presto precisata la procedura per la domanda di ricostruzione carriera.