Corea del Nord, ultime notizie: strategie di Usa e Giappone a confronto
Corea del Nord, ultime notizie: strategie di Usa e Giappone a confronto
Nella giornata di ieri, il Segretario della Difesa Usa Jim Mattis e il suo omologo giapponese Itsunori Onodera sono tornati a condannare il comportamento “incosciente e criminale” dei nordcoreani. A comunicarlo la portavoce del Pentagono Dana White: tra Washington e Tokyo, una telefonata di mezz’ora con oggetto l’ultimo test del regime di Kim Jong un. Mattis ha ribadito come la difesa del Giappone sia un impegno “inviolabile” per gli Usa; “rimaniamo vigili nel fornirgli una deterrenza estesa” ha aggiunto, “con tutta la gamma delle possibilità americane”. In seguito agli eventi di mercoledì, Trump e il premier nipponico Shinzo Abe hanno concordato un ulteriore aumento della collaborazione militare.
Sempre ieri, il Giappone ha cominciato il proprio turno di presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. In cima all’agenda non poteva che essere posto il programma missilistico nordcoreano. In vista di un incontro programmato per il 15 dicembre,”pensiamo sia necessario discuterne” ha dichiarato l’ambasciatore nipponico alle Nazioni Unite Koro Bessho riferendosi a quella che ha definito “una minaccia molto forte per la sicurezza del Giappone”.
Corea del Nord, ultime notizie: strategie di Usa e Giappone a confronto
Intanto, riferisce il blog specializzato 38 North, il regime di Kim sarebbe già concentrato su un nuovo obiettivo. Pyongyang si starebbe preparando a lanciare un missile a lungo raggio da un sottomarino (SLBM). Già l’anno scorso i nordcoreani hanno provato con successo questa tecnologia al largo di Sinpo. Proprio nella stessa città portuale sarebbero siti i cantieri deputati alla costruzione di un nuovo sommergibile in grado, appunto, di lanciare un SLBM. Secondo gli esperti, i nordcoreani potrebbero sviluppare del tutto questa capacità nel giro di uno o due anni; gli attacchi condotti da un sottomarino sono in grado di aggirare la maggioranza dei sistemi di difesa aerea: il THAAD sudcoreano, per esempio, o il sistema anti-missili Patriot giapponese.