Sondaggi elettorali Levada: Putin senza rivali
Prima la vetrina dei Mondiali che si terranno in Russia la prossima estate. Poi l’annuncio del bonus bebè che porterà il governo russo ad investire 500 miliardi di rubli in tre anni per incentivare la natalità. Vladimir Putin si prepara alla quasi sicura rielezione sfruttando tutte le finestre che gli si aprono davanti. I sondaggi gli sorridono, nonostante il presidente russo non si sia ancora candidato ufficialmente.
Secondo la rilevazione del centro demoscopico indipendente Levada, il 53% degli intervistati ha riposto che alle prossime elezioni, previste per il 18 marzo, voterà per l’attuale presidente. Il dato sale al 67% per chi ha confermato l’intenzione di recarsi alle urne. L’affluenza, infatti, potrebbe essere molto bassa. Il 20% degli intervistati ha detto che non voterà (o dubita di farlo) mentre un altro 20% ha dichiarato di non essere sicuro di recarsi ai seggi. Il secondo leader più popolare è Vladimir Zhirinovsky dei Liberaldemocratici, sigla conservatrice e nazionalist, con il 4%. L’oppositore Alexei Navalni è fermo al 2% ma pur sempre davanti alla new entry Ksenia Sobchak – favorita dall’1% dei russi.
Il presidente russo sa di essere in una botte di ferro e per questo studia altri dossier. Uno di questi riguarda la Siria. Secondo fonti diplomatiche, il leader del Cremlino intende ritirare gran parte delle truppe russe in Siria prima delle presidenziali di marzo e ha incaricato il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, di trovare una soluzione per ovviare a questa soluzione.
Ma quando Putin scioglierà la riserva? Secondo una fonte accreditata, il presidente russo potrebbe fare il suo annuncio alla vigilia del congresso di Russia Unita, il partito da lui creato, previsto per il 22-23 dicembre. Un’altra ipotesi citata dalla fonte, è quella dell’annuncio nel corso “di un viaggio in una regione russa”, su domanda diretta di “un lavoratore”, oppure nell’ambito di “un grande evento con personalità famose, appositamente creato”.
Sondaggi elettorali Levada: nota metodologica
Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1600 russi con diritto di voto tra il 24 e il 28 novembre e, secondo Levada, ha un margine di errore del 3,4%.