Sondaggi Politici Ipsos: 66% italiani vuole un ministero per i giovani
Sondaggi Politici Ipsos: 66% italiani vuole un ministero per i giovani
“Oggi nessuno anziano può vivere con una pensione minima di 500 euro: oggi è doveroso e indispensabile aumentare almeno a un milione di euro i minimi pensionistici . Nessun anziano deve essere escluso da questa misura, comprese le nostre mamme che hanno lavorato tutti i giorni a casa e che devono poter avere vecchiaia dignitoso. Se gli italiani ci faranno governare saranno questi i primi provvedimenti del nostro governo: è un impegno che prendo con voi. Non solo. Nel governo di centrodestra ci sarà anche un ministero per la terza età”. La proposta di un ministero ad hoc, lanciata da Silvio Berlusconi in un messaggio a Federanziani piace solo all’8% degli italiani. A dirlo è un sondaggio Ipsos andato in onda nella puntata di Di Martedì di settimana scorsa.
Più che per gli anziani, il 66% degli intervistati chiede un ministero per i giovani. Nonostante il calo certificato ad ottobre dai dati Istat, la disoccupazione giovanile è ancora molto alta (34,7%). Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 17% in aumento di 0,4 punti su ottobre 2016. Gli occupati tra i 15 e i 24 anni sono 998.000. Aumentano però gli inattivi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è invece pari al 9,0% (cioé meno di un giovane su 10 è disoccupato), in calo di 0,3 punti rispetto a settembre. Il tasso di occupazione dei 15-24enni rimane invariato, mentre quello di inattività cresce di 0,2 punti.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Sondaggio effettuato il 20/11/2017. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. CASI 600 RIFIUTI 5822 ALTRI CONTATTI 346. 600 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio é compreso fra +/- 0,7% e +/- 3,5 per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati. Metodologia utilizzata per la raccolta di informazioni: Cati.