Personale Ata 2017: proroga graduatorie, ecco il decreto Miur in pdf.
Ultime notizie sul personale Ata. La pubblicazione del decreto da parte del Miur ha di fatto ufficializzato la proroga delle vecchie graduatorie risalenti al triennio 2014/2017 anche all’anno scolastico corrente. Una proroga che si è ritenuta necessaria, a causa degli enormi ritardi registratisi nella gestione delle domande relative alle nuove graduatorie. Queste ultime, ovviamente, non avranno validità biennale, bensì anche per loro è prevista una proroga di 1 anno rispetto a quanto originariamente previsto.
Personale Ata 2017: proroga graduatorie ufficiale
Ecco cosa si legge nel decreto pubblicato dal Miur.
Le graduatorie di circolo e di istituto del triennio precedente 2014-15, 2015-16, 2016-17 conservano validità ed efficacia fino alla fine del corrente anno scolastico 2017-2018.
Quindi viene specificata la modifica relativa alle nuove graduatorie di terza fascia. Le quali “sostituiscono integralmente quelle vigenti nel periodo precedente e hanno validità per il triennio scolastico 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021”.
Tra le valutazioni pubblicate nel decreto, si legge inoltre che la compilazione del modello di scelta delle sedi “è subordinata all’inserimento al Sidi, da parte delle scuole, di tutte le domande di conferma, aggiornamento e nuovo inserimento”. Nonché che il completamento di questa trasmissione “richiederà tempi notevoli”. Che influenzeranno la tempistica relativa alla pubblicazione delle graduatorie definitive. Il Miur parla inoltre di “eccezionalità della situazione”, di “elevato numero di domande pervenute” e della “impossibilità di adottare le graduatorie in tempi ragionevolmente brevi e certi”. Pertanto avverrà anche la modifica terminologica dei contratti a termine, nella quale “contratti annuali” prenderà il posto di “fino ad avente diritto”.
Personale Ata 2017, graduatorie: ultime notizie
Le ultime notizie sulle nuove graduatorie non portano grandi novità su quanto già spiegato. Il Miur ha ufficializzato l’impossibilità di confermare le nuove graduatorie in tempi brevi e certi. Le oltre 2 milioni di domande pervenute, delle quali le segreterie scolastiche hanno operato solo la metà fino a oggi, sono di certo un numero elevato che forse era inaspettato. E l’effetto sorpresa sarebbe ancora più ingiustificato. A questo bisogna aggiungere lo scarso personale in determinate segreterie. Nonché i rallentamenti causati dal sistema informatico.
Tutte giustificazioni che ovviamente possono far infuriare le parti interessate. Detto questo, le nuove graduatorie manterranno la validità triennale e saranno pertanto prorogate di 1 anno rispetto a quanto previsto dal decreto originale. Infine, per il modello D3 bisognerà aspettare – ottimisticamente – la prossima primavera. Mentre per la pubblicazione definitiva della graduatoria, se la prima scadenza venisse rispettata, partirebbe dall’autunno prossimo. Come di consueto, vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione.