Corea del Nord, ultime notizie: bombardieri Usa, tensione alle stelle
Anche quest’anno le forze armate americane e sudcoreane hanno dato il via alle esercitazioni della serie “Vigilant Ace“. Anche se si tratta di un appuntamento fisso, difficile non notarne il tempismo rispetto all’escalation della crisi tra Washington e Pyongyang. Infatti, cominciano a solo una settimana dall’ultimo e più importante test missilistico dei nordcoreani. Inoltre, questa volta coinvolgono 230 aerei da combattimento americani tra cui decine di avanzatissimi caccia stealth. Siamo già al livello del “confronto bellico” ha detto un portavoce del ministero degli Esteri di Kim Jong un; “non lo desideriamo ma nemmeno intendiamo nasconderci” ha poi proseguito. Resta il fatto che “la domanda da porsi adesso è: quando esploderà la guerra?” prosegue nell’analisi riportata dall’agenzia di stampa statala KCNA.
I bombardieri B1-B Usa hanno effettuato delle ricognizioni sul territorio sudcoreano sia ieri che oggi; continueranno anche domani. Per i nordcoreani “non possono essere interpretate se non come la preparazione alla guerra”. In realtà, come testimoniato da molti esperti, voli di questo tipo avvengono con regolarità da diversi anni. Quindi, possono essere fatti rientrare nell’ampia strategia di deterrenza messa in piedi dagli americani nonostante le continue denunce di Pyongyang.
Corea del Nord, ultime notizie: bombardieri Usa, tensione alle stelle
Da notare poi la coincidenza delle esercitazioni con la visita in Corea del Nord del Sotto Segretario agli Affari Politici delle Nazioni Unite Jeffrey Feltman. Un diplomatico ONU di alto livello non si recava nel paese dal 2012. Feltman incontrerà proprio i vertici del Ministero degli Esteri di Pyongyang, cioè il ministro Ri Yong ho e il viceministro Pak Myong-guk. Per il momento, il regime di Kim non sembra interessato ad intraprendere un dialogo; tuttavia, secondo indiscrezioni raccolte dal WSJ al Palazzo di Vetro, Feltman vuole comunque “test the waters”, tastare il terreno.