Concorso abilitati 2018: abilitazione riservata, Fedeli annuncia il decreto
I docenti già abilitati potranno accedere al concorso 2018. La conferma è giunta dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che, intervistata dal Mattino, ha inoltre annunciato l’imminente pubblicazione del decreto. D’altronde, il Miur non poteva far altro che prendere atto della sentenza della Corte Costituzionale; essa ha difatti bocciato sia la legge 107/2015 che il decreto l.vo 59/2017, che prevedevano appunto l’esclusione dai concorsi pubblici dei docenti già in servizio con contratto a tempo indeterminato.
Concorso abilitati, la sentenza della Consulta
“Si tratta di un concorso che ha come “causa tipica” la selezione dei candidati più meritevoli. La limitazione della platea dei candidati sarebbe distonica rispetto alla realizzazione di tale obiettivo”, queste le parole del relatore della sentenza della Corte Costituzionale. Il ricorso era stato presentato dal sindacato Anief e – come evidente – la Consulta ha messo l’accento sulla possibilità di selezionare coloro che maggiormente meritano il posto bandito dal concorso pubblico.
D’altronde alcuni docenti già titolari di cattedre in scuole pubbliche hanno il desiderio di partecipare ad un nuovo concorso al fine di cambiare ruolo, oppure effettuare un passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella superiore. E tale diritto alla mobilità non può essere negato, stando alla decisione della Corte. Per tale ragione infatti ogni anno vengono già tenuti da parte, su impulso dei sindacati, il 10% dei posti vacanti. Inoltre, a molti docenti è stata assegnata una cattedra fuori la propria città o regione di origine, altra buona ragione per tentare un nuovo concorso.