Elezioni politiche 2018: fine legislatura il 29. Voto il 4 marzo
E’ arrivata la conferma, le nuove elezioni politiche si terranno il 4 marzo 2018. Una data questa che anticipa leggermente la naturale scadenza della legislatura, prevista per il prossimo 15 marzo. Ma, data la particolare situazione in cui versa sia il Parlamento che Palazzo Chigi, si è voluto premere l’acceleratore e “staccare la spina” subito dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.
Elezioni politiche, scioglimento Camere tra 28 e 29 dicembre
Il capo dello Stato d’altronde, Sergio Mattarella – come già anticipato negli scorsi giorni – non ritiene queste Camere capaci di proseguire con i lavori parlamentari in corso; per tale ragione le scioglierà prima della fine dell’anno, dopo il discorso del premier Paolo Gentiloni. Il quale si terrà presumibilmente il 27 dicembre – per cui lo scioglimento avverrà il 28 o il 29.
Ad ogni modo per i primi mesi del nuovo anno il governo manterrà i suoi poteri nel disbrigo degli affari correnti; sarà infatti questa la richiesta del Colle a Gentiloni – che ieri ha “compiuto” un anno da premier – e cioè di non rassegnare le dimissioni fino alla formazione di un nuovo esecutivo.
Nonostante le pressioni del Pd, che vorrebbe chiudere la XVII Legislatura “all’insegna dei diritti” – per utilizzare una recente espressione del ministro Martina – non ci sarà probabilmente tempo per l’approvazione della legge sullo ius soli, il quale rimane comunque calendarizzato. Diversa sorte invece per il biotestamento, oggi verso l’approvazione definitiva dell’Aula del Senato a seguito del respingimento di tutte le proposte emendative.
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