Son of a Gun: cast, trama e recensione in prima tv stasera su Rai 3
Stasera in tv, su Rai 3 alle 21.15 verrà tramesso “Son of a Gun”. Il titolo è un’espressione americana per indicare amichevolmente una canaglia, un mascalzone. Questo film dell’esordiente regista Julius Avery, distibuito nelle sale nel 2014, è a metà tra un film d’azione ed un prison movie. Il cast d’eccezione annovera attori quali Ewan McGregor (“Trainspotting”; “Big Fish”); Alicia Vikander (“The danish girl”) e Brenton Thwaites (“Maleficent”).
Son of a gun, la trama del film
JR ha diciannove anni e deve scontare sei mesi di galera per un reato minore. Ma ben presto è vittima di soprusi da parte degli altri prigionieri. A proteggerlo ci pensa Brendan Lynch– il nemico pubblico numero uno dell’Australia- che però vuole qualcosa in cambio: aiutarlo ad evadere una volta che JR sarà libero. L’evasione- escogitata con l’aiuto del boss Sam- ha successo e JR si ritrova membro attivo del clan di Sam. Ma al cuor non si comanda: il ragazzo si innamora della protetta del boss, Tasha. A questo punto Brendan e JR uniscono le proprie forze, per mettersi contro Sam che ha rubato a entrambi il bottino di una refurtiva e al ragazzo l’amore.
Son of a gun, recensione
Tra le varie dinamiche e i colpi di scena -che riescono a mantenere bene la tensione del film fino alla fine- centrale si dimostra il rapporto tra i due protagonisti: il ragazzo che sta per entrare nel mondo criminale e Brendan Lynch, esperto di rapine. Infatti tra i due si stabilisce un rapporto ambivalente. Se nella prima parte Lynch sfodera il suo lato oscuro, nella seconda parte del film si dimostra come una figura paterna.
Anche se la trama non è molto originale, il regista Avery riesce a non banalizzare il tutto, persino la classica love story e la situazione iniziale alla “Prison Break”.
Megghi Pucciarelli