Sondaggi elettorali SWG, la ripresa della Lega, la crescita del M5S
SWG ci ha rinunciato per ora. Nei suoi ultimi sondaggi elettorali non ha inserito gli apparentamenti in coalizione dei partiti. Troppa l’incertezza ancora presente. A parte Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali che andranno soli, le due principali coalizioni sono ancora in alto mare. A destra tra Forza Italia e Lega ci sono periodici raffreddamenti, ma soprattutto non è chiaro se ci sarà una quarta o quinta gamba dell’alleanza.
Ma è soprattutto nel centrosinistra che la situazione è incerta. Accanto al PD dovrebbero esserci Insieme, unione di Verdi, PSI, e civici di Zedda, una lista centrista con Casini e la Lorenzin, +Europa con Bonino e Della Vedova. Tuttavia non sono stati stretti ancora accordi, ed aggregazioni sono ancora possibili.
A livello di consenso si registra un ulteriore calo del PD, la cui distanza dal Movimento 5 Stelle aumenta, visto l’incremento di quest’ultimo.
Il centrodestra rimane primo ma per la prima volta è la Lega Nord a crescere a spese di Forza Italia, dopo settimane di predominio del partito di Berlusconi.
Ma vediamo i numeri del sondaggio, come sempre raccolti su un campione di 1500 persone con metodo CATI-CAWI-CAMI
Sondaggi elettorali SWG, M5S primo al 26,2%, ma è il centrodestra a guidare
A livello di singoli partiti è il Movimento 5 Stelle al primo posto, con il 26,2%. In crescita di 4 decimi, distanzia il PD, che perde mezzo punto ed è al 25%, del 1,2%.
I grillini non hanno però alleati e sono presumibilmente destinati a rimanere al terzo posto nella gara a coalizioni. Perchè il centrodestra appare essere al 35,7%, in crescita del 0,7% grazie soprattutto all’aumento degli altri alleati minori, in cui dovrebbero confluire Lupi e Fitto, Parisi e Zanetti.
Forza Italia invece perde 4 decimi, gli stessi che la Lega Nord guadagna. Ora i due partiti sono al 15,1% e il 14,2%. Fratelli d’Italia cala al 5%, lasciando 3 decimi sul campo.
Il centrosinistra è al secondo posto, ma molto distante, al 28,7%, con il Pd che perde mezzo punto, come detto, mentre i suoi alleati perdono consenso. Verdi, socialisti, SVP calano dal 2,4% al 1,5%, i centristi dopo l’abbandono di Lupi e Formigoni dal 2,8% al 1,1%. Cresce di 2 decimi +Europa di Emma Bonino.
Va bene Liberi e Uguali di Grasso che passa dal 5,6% al 6,4%.
In calo di 2 punti e mezzo l’astensionismo.
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