Personale Ata 2017: punteggio III fascia cancellato, ecco perché.
Punteggi oscurati su Istanze Online per la domanda relativa alle graduatorie del Personale Ata III fascia presentata entro lo scorso 30 ottobre. Qual è il motivo? Nessun motivo di preoccupazione. Come riportano Miur Istruzione e Orizzonte Scuola, rientra tutto nella normalità. Visto che si tratta di un’operazione che il Ministero aveva già comunicato ai sindacati alcune settimane fa.
Personale Ata 2017: punteggio III fascia oscurato, perché?
Con la modifica della graduatoria precedente e lo scorrimento delle nuove graduatorie, continuano i lavori delle segreterie scolastiche. Oberate già da milioni di domande pervenute. Metà delle quali sono state espletate fino alla settimana scorsa. Proprio per questo motivo, il Ministero aveva annunciato ai sindacati l’oscuramento dei punteggi. Questi torneranno a essere visibili, ma quando? Più precisamente quando saranno finalmente pubblicati gli elenchi provvisori.
Con la visualizzazione dei punteggi, infatti, nonostante non fosse possibile fare ricorsi, sono state molte le segnalazioni alle segreterie di eventuali errori di valutazione nelle domande. Da qui l’intenzione da parte del Ministero di non sovraccaricare il lavoro delle segreterie. E dividere le tempistiche in due fasi. Valutazione da un lato, segnalazioni e ricorsi dall’altro. Quando gli elenchi provvisori saranno finalmente pubblicati, allora i punteggi torneranno a essere visibili. Questo potrebbe velocizzare le operazioni da parte delle segreterie scolastiche. Nella speranza che la prima fase dei lavori termini il più presto possibile.
Personale Ata 2017: chiarimenti sulla proroga supplenze 2017/2018
L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna ha diffuso una nota di chiarimento. Questa riguarda l’estensione delle vecchie graduatorie di merito (2014-2017) anche per il corrente anno scolastico (2017-2018). In particolar modo relativamente alla gestione delle supplenze “conferite fino all’avente diritto”. La questione più urgente riguarda la proroga delle supplenze. In alternativa alla convocazione “ex-novo dei candidati in posizione utile per il conferimento delle suddette supplenze”. Il riferimento al Decreto Ministeriale n. 947 del 1° dicembre 2017 parla chiaro.
Più nello specifico parla di “interesse generale dell’Amministrazione scolastica a veder assicurata la continuità dei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari delle istituzioni scolastiche. Evitando il verificarsi di disservizi che possono arrecare pregiudizio alla continuità amministrativa delle scuole; all’accoglienza degli alunni, con particolare riguardo ai portatori di handicap; nonché alla sicurezza e alla pulizia degli ambienti scolastici”. Quindi si fa appello al personale amministrativo, tecnico e ausiliario “con contratti di lavoro stipulati fino alla nomina dell’avente diritto”, conclude la prima pagina della nota. “A veder ragionevolmente definita la durata del rapporto di lavoro posto in essere”.
In conclusione, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna “ritiene che la ratio del Decreto Ministeriale sia quella di consentire (entro il 31 dicembre p.v.) la proroga delle supplenze conferite fino all’avente diritto, con le modalità prescritte”. Ovvero “fino al 31 agosto 2018 per supplenze su posti vacanti e disponibili; fino al 30 giugno 2018, per posti che non siano vacanti e disponibili”.