Sondaggi politici Istituto Piepoli: gli italiani preferiscono un premier della società civile
La disaffezione degli italiani nei confronti della politica e dei politici non è più una novità. L’ultima legislatura ha lasciato scorie notevoli. Colpa delle inchieste di Mafia Capitale, il caso banche ma anche degli attuali protagonisti in corsa per le elezioni del 2018. Se Matteo Salvini e Luigi Di Maio non scaldano i cuori, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, con i dovuti distinguo, rappresentano il passato.
E così gli italiani preferiscono a loro un esponente della società civile non iscritto a nessun partito. Lo rivela un sondaggio dell’Istituto Piepoli pubblicato su La Stampa, secondo cui il 45% degli intervistati afferma di volere come capo del governo un uomo o una donna estraneo ai Palazzi del potere. Solo il 35% preferirebbe come presidente del Consiglio un uomo di politica, fosse anche un leader di partito.
Se andiamo a vedere le opinioni degli intervistati in base al loro credo politico scopriamo alcune differenze. Tra gli elettori di centrodestra prevale la percentuale (48%) di chi vuole come premier un iscritto ad un partito. Questa quota si fa minoritaria, ma di poco, tra l’elettorato di centrosinistra. Tra i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, come era facilmente immaginabile, il 52% afferma di preferire un premier della società civile piuttosto che un leader di partito. Strano per una forza, l’unica per ora, che ha indicato un vero e proprio candidato premier per le prossime Politiche. A meno che a Di Maio non riesca il coup de theatre. Ergersi ad esponente della società civile.
Sondaggi politici Istituto Piepoli: nota metodologica
Data 12/12/2017. Campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. interviste complete metodologia C.A.T.I.: 356 interviste complete metodologia C.A.W.I.: 154 totale complete: 510 non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.824 totale contatti (C.A.T.I./C.A.W.I.): 7.334. Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 510 ± 4.3%. Metodologia mista C.A.T.I./C.A.W.I.