Pensioni notizie oggi: Ape social, arrivati i primi pagamenti
Le ultime notizie sulle pensioni arrivano direttamente dai lavoratori in attesa dell’Ape social. Come noto l’Inps ha comunicato che i pagamenti arriveranno domani 22 dicembre. A quanto pare alcuni soggetti avrebbero già ricevuto la rata di dicembre e gli arretrati. Intanto dopo mesi di stallo il portale dell’istituto di previdenza sociale è stato aggiornato e lo stato delle pratiche è in avanzamento. Niente da fare per i lavoratori precoci ai quali non è stato ancora liquidato nulla. Ecco le novità dell’ultim’ora.
Pensioni notizie oggi: Ape social, l’Inps comunica
In rete i soggetti in attesa di un segnale dall’Inps hanno condiviso le proprie esperienze. Un utente comunica “Stamane, dopo che ieri alle 13.40 ho trovato accolta la mia domanda, ho ricevuto la chiamata sul cellulare da una gentile signorina INPS che mi ufficializzava l’avvenuto accoglimento della mia domanda. Stasera ho trovato nei pagamenti del fascicolo previdenziale che mi hanno riconosciuto solo come arretrati Ape, con disponibilità dal 22/12/2017.” Quindi in queste ore l’Inps ha avvisato tutti tramite mail o telefonata da parte del call center sul da farsi.
Pensioni notizie oggi: pagamenti in anticipo
“Essermi trovato oggi l’accredito di novembre e dicembre in CC è troppo bello per non condividere la soddisfazione con chi è più o meno nelle stesse condizioni. Io sono stato buttato fuori a inizio 2015 a 60 anni. Dopo aver bussato a patronati e uffici Inps che mi mandavano dai patronati, dopo aver atteso l’appuntamento dal patronato fino al 7 luglio (non mi hanno mai chiamato) il 9 luglio ho inoltrato autonomamente la domanda. Oggi è arrivata la pec e già i soldi”, conferma uno dei beneficiari.
Pensioni notizie oggi: come funziona per il resto
La restante parte di persone che in queste ore ha avuto la notizia del pagamento dovrà attendere la giornata di domani. Infatti a seconda degli istituti di credito i soldi potrebbero essere disponibili dopo un po’. L’Inps in questo caso è riuscito a mantenere tempi ristretti come annunciato da Boeri qualche tempo fa. Dopo 7 mesi di ritardo si chiude positivamente quindi la faccenda.