Rottamazione cartelle bis: proroga al 2018 è ufficiale in Parlamento
Rottamazione cartelle bis: proroga al 2018 è ufficiale in Parlamento.
Dalla Legge di Bilancio 2017 si è passati alla proroga anche per il 2018 con il decreto fiscale collegato alla nuova Manovra. La rottamazione cartelle sarà valida anche per il prossimo anno. E avrà come obiettivo quello di permettere la definizione agevolata dei carichi a partire dal 2000. Dando anche un’altra possibilità ai contribuenti le cui istanze sono state in un primo momento respinto. E a mettersi in regola con le cartelle non pagate. Sul tema la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato un riferimento nella circolare n. 12/2017. Nella quale prende in esame le principali novità del decreto fiscale.
Rottamazione cartelle bis 2018: informazioni e notizie utili
La rottamazione cartelle bis consentirà quindi di definire le seguenti tipologie di carichi:
- Quelli affidati dal 2000 al 2016, non oggetto della prima sanatoria;
- Carichi “compresi in piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016, per i quali il debitore non sia stato ammesso” alla prima rottamazione per il mancato pagamento di tutte le rate degli stessi piani che sono scadute al 31 dicembre 2016. Tale riferimento riguarda il cosiddetto “ripescaggio degli esclusi”.
- Carichi affidati dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
Tra le principali novità della nuova sanatoria figura il ripescaggio dei contribuenti che, pur aderendo alla prima rottamazione, non hanno versato le prime 3 rate (luglio, ottobre e novembre). La loro riammissione può essere effettuata solo se si sono messi in regola con il versamento in un’unica soluzione delle 3 rate non pagate entro il 7 dicembre 2017.
Al tempo stesso è stata spostata la scadenza della quarta rata; che passa così da aprile al 31 luglio 2018. Il pagamento della quinta rata dovrà invece essere effettuato entro il 1° ottobre 2018.
Rottamazione cartelle bis: le nuove date 2018 per gli esclusi
Gli esclusi dovranno pagare le rate non pagate in un’unica soluzione entro il 31 luglio del 2018. Il riferimento è alle “rate scadute dei precedenti piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016”. Per quanto riguarda le altre scadenze relative agli esclusi ripescati, eccole di seguito riassunte:
- 15 maggio 2018: termine per l’adesione alla nuova sanatoria da parte dei contribuenti con relativa domanda.
- 30 giugno 2018: comunicazione degli importi rate scadute al 31 dicembre 2016 e non ancora pagate da parte dell’agente della riscossione.
- 31 luglio 2018: termine ultimo per il versamento in un’unica soluzione delle rate non saldate comunicate a fine giugno.
- 1 ottobre 2018: comunicazione degli importi relativi alla nuova rottamazione.
- 31 ottobre 2018: versamento prima rata (40% del totale).
- 30 novembre 2018: versamento seconda rata (40% del totale).
- 28 febbraio 2019: pagamento terza rata (20% finale).
Rottamazione cartelle bis: scadenze per carichi 2000-2017
Ecco le date di scadenza per i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
- 31 marzo 2018: comunicazione dei carichi per i quali non è stata notificata la cartella da parte dell’agente della riscossione.
- 15 maggio 2018: termine ultimo per presentare domanda di adesione da parte dei contribuenti.
- 30 giugno 2018: comunicazione delle somme dovute da parte dell’agente della riscossione.
- 31 luglio 2018: versamento prima rata (20% del totale).
- 1 ottobre 2018: pagamento seconda rata (20% del dovuto).
- 31 ottobre 2018: versamento terza rata (20% del totale).
- 30 novembre 2018: pagamento quarta rata (20% del dovuto).
- 28 febbraio 2019: versamento quinta rata (20% finale).
Rottamazione cartelle bis 2018: ultimi chiarimenti
Molto importanti gli ultimi chiarimenti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Che ricorda come “la definizione agevolata riguardi anche tributi e multe stradali riscosse direttamente con l’ingiunzione di pagamento da parte degli enti locali”. Sarà poi agli enti locali decidere se avvalersi di tale occasione, entro il 5 febbraio 2018.
Inoltre si ricorda che è già disponibile il nuovo modello DA 2000/2017 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Modulo che va a sostituire i precedenti DA-2017 e DA-R e diventa modulo unico da compilare per aderire alla tipologia di rottamazione. La presentazione della domanda potrà essere effettuata direttamente online tramite l’apposita sezione Fai D.A. Te sul sito dell’Agenzia. Oppure in modalità cartacea presentandosi agli sportelli della stessa Agenzia delle Entrate-Riscossione. O ancora via mail, ma solo tramite PEC.