Corea del Nord, ultime notizie: riunione generale a Vancouver sul nucleare
Il 16 gennaio si terrà a Vancouver un incontro tra i ministri degli Esteri di tutto il mondo con argomento principale la crisi tra Usa e Corea del Nord. Il meeting parte dall’iniziativa del ministro degli Esteri canadese Chrystia Freeland e del Segretario di Stato Usa Rex Tillerson. È stata la stessa Freeland ad annunciarlo martedì durante la recente visita di Tillerson in Canada. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare la pressione diplomatica sul regime di Kim Jong un; tradotto: appesantire le sanzioni e applicare del tutto quelle già approvate dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. In tal modo Tillerson è convinto di riuscire a portare i nordcoreani al tavolo dei negoziati sul programma nucleare. Tuttavia, “non possiamo dialogare se la Corea non vuole” ha detto un paio di giorni fa.
A fine novembre, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato come il suo paese debba “giocare un ruolo che gli Usa hanno scelto di non giocare” nella crisi nordcoreana. A tal proposito, Trudeau si era detto sicuro che la mediazione di Cuba, uno dei più stretti alleati di Pyongyang, avrebbe potuto aiutare nell’ottica di una distensione. L’ultima volta che il primo ministro si è recato sull’isola caraibica risale al 2016; proprio durante questa visita avrebbe affrontato l’argomento con il presidente cubano Raul Castro.
Corea del Nord, ultime notizie: riunione generale a Vancouver sul nucleare
Ad oggi, il Canada non aderisce al sistema di difesa missilistico statunitense; dunque, se fosse oggetto dei lanci nordcoreani, gli Usa non sarebbero obbligati a difenderlo, almeno in teoria. La decisione è stata presa nel 2005 dal governo liberale di Paul Martin; l’attuale governo liberale ha deciso di confermare la decisione; d’altra parte, sotto il peso della minaccia del regime di Kim si è riaperta la discussione al riguardo. Detto ciò, anche se le sue truppe hanno partecipato alla Guerra di Corea, il Canada non dovrebbe essere tra gli obiettivi prioritari di un eventuale attacco di Pyongyang se non per la prossimità agli Usa. Tra l’altro, le città americane più vicine alla Corea sono Anchorage, Alaska (6000 Km) e Honolulu, Hawaii (7390 Km). Invece, Vancouver è distante solo 8.100 chilometri contro gli 8.260 di Seattle, i 9mila di San Francisco e i 9,950 di Los Angeles.