Corea del Nord, ultime notizie: Russia schiera tre radar al confine
La Russia ha installato tre nuove stazioni radar presso i suoi confini sud-orientali; il loro raggio d’azione coprirà anche la frontiera con la Corea del Nord. A esporre i dettagli dell’operazione è stato il vice comandante dell’aeronautica russa Alexander Golovko; il trio di Voronezh, la più recente generazione di radar russi di pre-allarme, è entrato in servizio nelle regioni di Krasnoyarsk, Altai e Oremburg. Dunque, i nuovi radar sono molto vicini al confine con Kazakistan e Mongolia. Tuttavia, avendo un range operativo di circa 6mila chilometri, potranno monitorare qualsiasi attività missilistica e aerea che si potrebbe svolgere nei pressi delle coste del Pacifico e, quindi, della penisola coreana.
Al di là dell’escalation di tensione tra Washington e Pyongyang, la Russia sta portando avanti un programma di sostituzione dei radar di epoca sovietica sin dal 2005. I confini occidentali della Federazione sono coperti dal sistema Voronezh dal 2011. Le stazioni deputate alla difesa della Federazione si trovano nelle regioni di San Pietroburgo e nell’enclave di Kaliningrad; un’altra è vicina al confine con l’Ucraina. Prima di questo dispiegamento, invece, a Est degli Urali, era presenta solo una stazione, quella di Irkutsk. I lavori per implementare il sistema di rilevamento tattico russo dovrebbero terminare nel 2020.
Corea del Nord, ultime notizie: Russia schiera tre radar al confine
Le nuove apparecchiature sono state testate a giugno; d’altra parte, non si può notare la coincidenza tra la loro inaugurazione e l’impennata della minaccia balistica e nucleare nordcoreana. Dal canto loro, le autorità russe non hanno mai nominato il regime di Kim Jong un tra i motivi per cui sono stati attivati i nuovi radar. Detto ciò, nonostante gli sforzi diplomatici per risolvere la crisi, è chiaro ormai come la Russia si sta preparando all’eventualità di una guerra.