Canone Rai 2018: richiesta esenzione, come evitare l’addebito a gennaio

Pubblicato il 28 Dicembre 2017 alle 10:46 Autore: Daniele Sforza
Canone Rai 2018: richiesta esenzione, addebito a gennaio in bolletta

Canone Rai 2018: richiesta esenzione, come evitare l’addebito a gennaio.

Con la fine dell’anno ricorre come di consueto il promemoria relativo al pagamento del canone Rai. Che dall’anno scorso viene addebitato nella bolletta dell’energia elettrica. In questo modo chi non possiede un televisore, dovrà inviare richiesta di esenzione per evitare di pagare una tassa che non gli è dovuta. Il Codacons ha ricordato a tutti di inviare la richiesta entro e non oltre il 31 gennaio 2018. Data oltre la quale il canone sarà addebitato in bolletta per le successive 10 mensilità. Ricordiamo infatti che anche quest’anno il canone Rai prevederà un esborso di 9 euro al mese per 10 mesi, per un costo totale di 90 euro.

Canone Rai 2018: come evitare l’addebito a gennaio

Come avevamo già anticipato in questo articolo, per evitare l’addebito del canone Rai 2018 a gennaio, è consigliabile inviare la domanda di esenzione entro la fine di dicembre. Infatti, il termine ultimo resta sempre il 31 gennaio 2018, ma per evitare l’addebito della prima rata è meglio anticipare i tempi. Chi presenta domanda entro fine gennaio, si vedrà in bolletta la prima rata di questa tassa e poi dovrà chiedere il rimborso.

Il Codacons ha invitato i contribuenti che non vogliono richiedere il rimborso di presentare domanda entro fine dicembre. Inoltre l’associazione dei consumatori ha ribadito che la domanda di esenzione non è valida per sempre, bensì solo per un anno. E pertanto andrà presentata ogni 365 giorni.

Canone Rai 2018: perché bisogna presentare la richiesta di esenzione

Possono richiedere l’esenzione dal canone Rai 2018 tutti quei soggetti che non possiedono un apparecchio televisivo in nessuna delle abitazioni di loro appartenenza. Ma cosa s’intende per apparecchio tv? Come recita l’Agenzia, “qualsiasi apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente – in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari – oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno”. L’addebito della bolletta parte infatti dal presupposto che chiunque abbia un’utenza elettrica nella propria abitazione detenga anche un apparecchio tv. Da qui, la necessità di inviare una dichiarazione sostitutiva.

Esenzione Canone Rai 2018: scarica il modulo in pdf a questo link.

Quest’ultima potrà essere presentata o personalmente tramite la web app dell’Agenzia delle Entrate, inserendo le proprie credenziali Entratel o Fisconline. Oppure tramite Caf e commercialisti. O ancora tramite PEC con firma digitale all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it. O infine, tramite posta raccomandata, con allegato una fotocopia del proprio documento d’identità, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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