Bonus Renzi 2018: aumentano i beneficiari, requisiti e soglia degli 80 euro.
Nella Legge di Bilancio 2018 approvata poco prima di Natale, ci sono alcune novità inerenti anche al bonus Renzi da 80 euro. Grazie all’innalzamento della soglia dagli attuali 24 mila a 24.600 euro annui, infatti, aumenta la platea dei beneficiari. Il bonus andrà poi a decrescere fino ad annullarsi del tutto quando si raggiungeranno i 26.600 euro annui. Ciò non influenza l’ammontare complessivo annuo, che resta fermo a 960 euro. Con il rialzo di tale soglia, va così ad aumentare il gruppo degli aventi diritto. Chi percepirà redditi annui che vanno da un minimo di 8.174 euro a un massimo di 26.600 euro potrà beneficiare del bonus.
Bonus Renzi 2018: cosa cambia?
Il cambiamento delle soglie reddituali influisce in parte sullo stipendio percepito e sulla quantificazione dell’extra. Come scrive La Legge Per Tutti, “i lavoratori con reddito complessivo tra i 24.500 e i 25 mila euro riceveranno un aumento annuale più consistente per via della variazione dei limiti minimi e massimi”.
In una tabella riepilogativa presa ad esempio, il portale scrive che chi nel 2018 percepirà 24.100 euro, riceverà un aumento di 48 euro di bonus (960 euro, che è l’ammontare massimo anziché 912). Allo stesso tempo, chi guadagnerà 24.500 euro, invece di 720 euro percepirà un extra di 960 euro, con un aumento consistente che ammonta a 240 euro in totale. Ancora più alto il bonus Renzi per chi percepirà 25 mila euro, con un aumento di 288 euro.
Chi invece era escluso dall’erogazione del bonus Renzi, nel 2018 potrà averne diritto. Chi percepirà tra i 26.100 e i 26.500 euro, infatti, avrà diritto a 48 euro annui in più rispetto al 2017, in cui si era estromessi dalla ricezione del bonus.
Bonus Renzi: tutti favorevoli al mantenimento?
Da misura bistrattata e considerata meramente a fini elettorali, la politica sembra aver rivalutato il bonus Renzi da 80 euro. Perfino l’opposizione più strenua a Renzi si è detta nei giorni scorsi favorevole al mantenimento, qualora dovesse andare al governo. In primis, stiamo parlando di Matteo Salvini, che ne ha confermato “tendenzialmente” il mantenimento se dovesse vincere le elezioni. Anche Luigi Di Maio ha espresso più o meno la stessa opinione.
Inoltre, c’è chi vorrebbe non solo mantenerlo, ma anche ampliarlo. È il caso della Uil, come scrive Finanza.com, che vorrebbe che il bonus Renzi fosse esteso a redditi molto più ampi. Per il segretario del sindacato Domenico Proietti, il bonus Renzi è stato perfino tra “gli elementi chiave della ripresa in atto nel Paese”, poiché ha anche aiutato “a rilanciare i consumi”. Per tale motivo, bisognerebbe ampliare ulteriormente la platea di beneficiari, estendendo la soglia reddituale per averne diritto fino a 45 mila euro.