Da oggi anche Indesit parla americano. La storica azienda marchigiana di elettrodomestici, di proprietà della famiglia Merloni, è stata ceduta alla Whirlpool, la multinazionale con passaporto a stelle e strisce, leader mondiale nel settore. Un joint venture, quella fra Indesit e Whirpoool, annunciata oggi dopo mesi di indiscrezioni e trattative. Gli americani comprano l’azienda italiana, con sede a Fabriano, per 758 milioni di euro. Whirlpool ha infatti raggiunto un accordo con Fineldo, la holding della famiglia Merloni, e altri membri della famiglia per l’acquisto del 60,4% di Indesit (66,8% dei diritti di voto). 758 milioni di euro, dunque, il costo dell’operazione pari a 11 euro per azione.
Indesit cambia proprietà dopo oltre mezzo secolo di gestione della famiglia Merloni. Vendono praticamente tutti. Oltre a Fineldo, che rappresenta il fondatore Vittorio Merloni e i suoi quattro figli, cede le proprie quote anche Ester Merloni, sorella del patriarca, che vende agli americani il 13% delle azioni. Vende anche la famiglia di Francesco Merloni, il fratello di Vittorio e patron della Ariston Thermo, azionista per il 4,4%. Alla notizia hanno reagito in maniera positiva anche le borse. Le azioni della Indesit stamattina sono schizzate a Piazza Affari. Intorno alle 10, balzo in avanti per il titolo della famiglia Merloni, in rialzo del 3,5% a 10,86 euro.
L’accordo fra Indesit e Whirlpool arriva dopo trattative durate diversi mesi. Nel rush finale per l’acquisizione dell’azienda italiana erano rimasti in tre: oltre agli americani, anche gli svedesi di Electrolux e i cinesi di Sichuan. Un’altra storica azienda italiana, dunque, diventa di proprietà straniera. Ora a Whirlpool,oltre alla proprietà del marchio, spetta l’ideazione di nuovi progetti per il rilancio dell’azienda.
Carmela Adinolfi