Legge di Bilancio 2018 in Gazzetta Ufficiale, ecco il pdf scaricabile.
È stata ufficialmente pubblicata la Legge di Bilancio 2018 nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017, sul supplemento ordinario numero 62. La Legge è intitolata più dettagliatamente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”. La pubblicazione è avvenuta nella serata di venerdì scorso. E ha di fatto reso ufficiali i provvedimenti varati con l’ultima manovra su diversi temi. Dal fisco alla previdenza, passando per il lavoro e altre misure specifiche. Andiamo a sintetizzare alcune tra le principali misure contenute nella nuova Legge di Bilancio. Ecco il pdf scaricabile o stampabile.
Legge di Bilancio 2018 in G.U.: novità fisco e detrazioni
Per quanto riguarda i bonus, tiene banco il bonus Renzi da 80 euro, per il quale è stata incrementata la soglia reddituale da 24 a 24.600 euro, conseguendo così l’ampliamento della platea di beneficiari. Per quanto riguarda il bonus mobili ed elettrodomestici, la detrazione del 50% è stata prolungata fino al 31 dicembre 2018. L’agevolazione tuttavia si riferisce solo agli interventi di ristrutturazione partiti il 1° gennaio 2017. Al tempo stesso, sempre per il 2018 è stata confermata la detrazione al 36% per lavori di “sistemazione a verde”. Tetto massimo: 5 mila euro. Varrà fino a fine 2018 anche l’ecobonus, con riduzione al 50% per certi tipi di acquisti. Tra i vari bonus, ecco quello del trasporto pubblico, con il 19% delle spese detraibili fino a un limite massimo di 250 euro. La conferma arriva anche per il bonus bebè, ma solo per il prossimo anno.
Il canone Rai 2018 resta 90 euro annui, ovvero 9 euro mensili per 10 mensilità. Aumenta poi il limite massimo di reddito annuo per ottenere le detrazioni per i figli a carico. Il limite di età è 24 anni, mentre il tetto reddituale da non superare per i figli che lavorano sale a 4 mila euro. Altra novità importante è la web tax, una tassa con aliquota al 3% sulle singole transazioni digitali, che sarà operativa dal 1° gennaio 2019. Nella stessa data entrerà in vigore anche l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati e conseguentemente l’eliminazione dello spesometro. Revisionato anche il calendario fiscale, nell’ottica di una maggiore semplificazione.
Legge di Bilancio 2018: novità lavoro
Il Jobs Act è ancora vivo, ma con alcune modifiche. Ai datori di lavoro che assumono under 35 sarà riconosciuto uno sgravio contributivo della durata di 3 anni pari al 50% (tetto massimo di 3 mila euro). Dal 2019 il limite di età per le assunzioni scenderà a 29 anni. Sgravio al 100% per chi ha svolto alternanza scuola-lavoro o apprendistato presso lo stesso datore di lavoro.
Gli agricoltori under 40 saranno esonerati per i primi 3 anni al 100% e per i seguenti 2 anni rispettivamente al 66% e al 50%.
Oltre ad alcune misure legate alla cassa integrazione straordinaria, una novità importante riguarda il caregiver. Quest’ultimo potrà beneficiare di un fondo appositamente costituito per la tutela del proprio servizio di assistenza a parenti fino al terzo grado non autosufficienti.
Legge di Bilancio 2018: novità pensioni
Rafforzato il meccanismo di isopensione, che consente ai lavoratori in aziende con in media 15 dipendenti di andare in pensione 7 anni prima (anziché 4) la maturazione dei requisiti. Novità anche per l’aspettativa di vita, con calcolo biennale ma solo a partire dal 2021. L’adeguamento della speranza di vita sarà invece stabilito fino a un massimo di 3 mesi per ogni adeguamento.
Accedono all’Ape sociale 4 categorie di lavori gravosi in più, mentre le donne con figli avranno diritto a uno sconto contributivo di 1 anno per ogni figlio fino a un massimo di 2 anni. Infine, l’assegno pensionistico verrà erogato il primo giorno del mese bancabile: quindi o il 1°, o il giorno successivo al giorno festivo.