Elezioni politiche 2018: Renzi ‘Pd può vincere’, ma per italiani è il peggiore.
Quando mancano 60 giorni alle elezioni politiche 2018, Matteo Renzi sfoggia ottimismo nella prima E-News dell’anno pubblicata sul suo sito. Auspicandosi che la prossima campagna elettorale si concentri sui contenuti, l’ex premier elenca tutti i punti focali che hanno caratterizzato la sua legislatura. Ed esprime serenità nel pensare al futuro del PD, che alle prossime elezioni potrà farcela. Previsione di difficile realizzazione se si considera la classifica stilata da Repubblica e riportata da Affaritaliani.it, per la quale Renzi è ancora il personaggio peggiore della politica italiana nel 2017.
Elezioni politiche 2018: le prime parole dell’anno di Matteo Renzi
Nel suo post, Renzi esplica tutti gli elementi che hanno caratterizzato il suo Governo. Dall’introduzione e stabilizzazione degli 80 euro in busta paga all’azzeramento dell’Imu sull’abitazione principale. Quindi l’ex premier rilancia sui temi caldi che si distingueranno nella prossima campagna elettorale. Tra questi un cavallo di battaglia: il salario minimo.
Poi è il turno della guerra alla fake news e alle bufale di ogni sorta, come quelle che riguardano il pagamento sacchetti frutta. Nessun favore ad amici o parenti di terzo grado, dice Renzi non mancando di commentare il fatto con un po’ di sarcasmo. Quindi spiega: “Nel 2017 l’Italia ha attuato una direttiva europea che tende a eliminare la plastica dei sacchetti”. La finalità di questa misura è “combattere l’inquinamento alla luce degli impegni che abbiamo firmato a Parigi e che rivendichiamo”.
Un capitolo è poi dedicato alla nuova legge elettorale, che per un terzo premia le coalizioni. Ma il Rosatellum bis per due terzi premia i singoli partiti, ricorda Renzi. E qui sfoggia tutto il suo ottimismo: “Vogliamo essere il primo partito. Sarà un testa a testa con i Cinque Stelle, secondo i sondaggi. Ma se lavoriamo bene in questi sessanta giorni, saremo il primo partito e il primo gruppo parlamentare della prossima legislatura”.
Elezioni politiche 2018: Renzi è ancora il peggiore per gli italiani?
Il carisma di Matteo Renzi si fa sentire nel bene e nel male. Resta sul gradino più alto del podio come peggior personaggio della politica italiana del 2017, tenendo a debita distanza Salvini e Berlusconi. Tuttavia, è in seconda posizione come il miglior personaggio del 2017, un punto percentuale sotto Di Maio e sopra Salvini. Certo, le percentuali sono ben differenti se si va a considerare la classifica stilata da Repubblica. Ma analizzando il disinteresse e la grossa disillusione da parte degli italiani nei confronti della politica, restano comunque dati importanti da valutare.
Renzi è comunque il peggiore incassando il 32% del dissenso. Lo seguono Salvini e Berlusconi, rispettivamente al 9 e all’8%. La percentuale registrata da Renzi supera di 2 punti percentuali quella incassata lo scorso anno. Dove però era sul podio anche come miglior personaggio della politica italiana 2016, con il 20% dei consensi. Quest’anno, da quel lato, le cose sono un po’ cambiate. Con Luigi Di Maio primo al 9% e Matteo Renzi secondo con l’8%. Seguono poi Salvini e Mattarella, rispettivamente con il 7 e il 6% dei favori. Gentiloni solo quinto con il 5% dei consensi.
Dati molto utili e percentuali piuttosto forti per Matteo Renzi, che smuove gli umori della massa, anche in senso negativo; ma al tempo stesso riesce a provocare nel bene e nel male l’elettorato italiano. Forse anche per questo l’ex premier si sente sicuro di poter vincere, o almeno dire la sua, alle prossime elezioni.