Corea del Nord, ultime notizie: chi sono i due pattinatori alla ribalta
Corea del Nord, ultime notizie: chi sono i due pattinatori alla ribalta
Potrebbero essere le Olimpiadi invernali di Pyeongchang a segnare la svolta nella crisi tra Usa e Corea del Nord. Il primo gennaio, nel suo discorso di inizio anno, Kim Jong un ha offerto un ramoscello d’ulivo alla Corea del Sud. Infatti, anche se i commentatori si sono concentrati sul “bottone nucleare”, il leader nordcoreano si è detto disposto a dialogare con Seul pur di far partecipare gli atleti del suo paese alla prossima edizione dei giochi.
D’altra parte, la Corea ha una lunga tradizione olimpica segnata, tra l’altro, da 54 medaglie di cui 16 dorate; ha partecipato a tutte le edizioni dei giochi estivi sin dal 1972, a parte Los Angeles 1984 e Seul 1988 e a 8 edizioni dei giochi invernali a partire dal 1964 (solo 3 medaglie). Poi gli eventi sportivi in generale hanno sempre fornito ai due paesi un’occasione per mantenere i rapporti. Spesso hanno segnato i momenti migliori nelle relazioni inter-coreane.
Diverse cerimonie di apertura delle Olimpiadi hanno visto sfilare insieme le due Coree, anche se poi hanno gareggiato ognuna per conto proprio. È accaduto alle Olimpiadi di Sydney 2000, ai Giochi Asiatici di Busan nel 2002, alle Olimpiadi di Atene 2004 e una sola volta all’edizione invernale della manifestazione cioè Torino 2006. Inoltre, anche il solo fatto che si tengano sulla penisola, visto il “mito” della “riunificazione” condiviso anche col Sud, trasmette un valore “nazionale” all’occasione anche per il Nord.
Corea del Nord, ultime notizie: chi sono i due pattinatori alla ribalta
Solo due atleti nordcoreani hanno superato le qualificazioni ai giochi; si tratta dei pattinatori Ryom Tae ok e Kim Ju sik. Tuttavia, la federazione nordcoreana di pattinaggio non ha confermato la loro presenza entro il 30 ottobre come richiedono le regole del Comitato Olimpico. Detto ciò, potrebbero ancora partecipare se invitati dal CIO. In realtà, lo stesso meccanismo permetterebbe anche ad atleti nordcoreani di altre discipline di partecipare ai giochi. In questo momento, secondo gli esperti, la probabilità che la negoziazione vada a buon fine sono ottime, circa dell’80%.
