Sondaggio Ixè per Agorà: continua ad avanzare la Lega di Salvini, PD ancora alle stelle
Sondaggio Ixè per Agorà: continua ad avanzare la Lega di Salvini, PD ancora alle stelle
Il sondaggio Ixè presentato questa mattina ad Agorà torna ad occuparsi delle intenzioni di voto degli Italiani, dopo lo stop dovuto alle elezioni europee. Le intenzioni di voto così rilevate non vengono quindi confrontate con il dato della scorsa settimana, ma con le ultime elezioni europee e politiche.
Secondo Ixè il PD non accenna alcun passo indietro ma riesce ad avanzare anche rispetto al trionfale risultato delle Europee, raggiungendo il 43,4% e registrando quindi +2,6% rispetto a Maggio e +18% rispetto alle politiche di Febbraio 2013. Il resto del Centrosinistra si trova a raccogliere le briciole del PD: con la crisi attraversata da Sel molti ex-Vendoliani sono certamente passati tra le braccia del PD, così che il partito oggi ottiene solo il 2,1%. Ixè pone anche Scelta Civica nell’area di Centrosinistra e la attesta all’1,2%, contribuendo così al 46,7% raggiunto dal Centrosinistra nel complesso.
Non si può dire che nel Centrodestra regni lo stesso ottimismo: la fase incerta di Forza Italia fa perdere oltre un punto e mezzo rispetto al già scarso risultato delle politiche, affossando il partito di Berlusconi al 15,3%. Alfano si deve accontentare del 2,5% e l’alleata UDC dell’1,1%, così che i due partiti risultano in perdita rispetto al 4,4% raggiunto congiuntamente in occasione delle Europee. Anche Fratelli d’Italia è in perdita ottenendo solo il 2,4%, ma è la Lega di Salvini a mantenere saldo il Centrodestra registrando un’impennata dell’1,6% rispetto al risultato di un mese e mezzo fa, con un 7,8% che fa quasi pensare ad una futura posizione di leadership di Salvini per l’intero Centrodestra.
Il disorientamento tra le file del Movimento 5 Stelle, tra appoggi accennati e poi ritirati al PD e al Governo, fa si che Grillo perda quasi due punti percentuali rispetto alle Europee, finendo al 19,4%. È possibile anche in questo caso che una parte dei voti persi dai 5 Stelle siano tornati al PD, mentre i partiti minori non superano l’1%.