Personale Ata: III fascia, tornano le supplenze brevi, i dettagli
Personale Ata: III fascia, tornano le supplenze brevi, i dettagli.
Importante novità sul fronte personale Ata. Dal 1° gennaio 2018, infatti, torneranno in vigore le supplenze brevi e saltuarie per il personale tecnico e amministrativo delle scuole. Bloccate con la finanziaria 2015, il ripristino è stato sbloccato con la nuova Legge di Bilancio 2018, grazie alla modifica della normativa che di fatto bloccava i presidi dal convocare supplenze brevi nell’eventualità di assenze del personale. Questa novità consentirà quindi di tornare a far scorrere le graduatorie e di bloccare gli straordinari per i colleghi in servizio, chiamati fino all’anno scorso di sostituire gli assistenti tecnici e amministrativi.
Personale Ata: supplenze breve e saltuarie reintrodotte dal 1° gennaio 2018
La novità è inclusa nella Manovra 2018, all’articolo 1, comma 602. Ecco la dicitura del testo in oggetto.
Le istituzioni scolastiche ed educative statali possono conferire incarichi per supplenze brevi e saltuarie […] in sostituzione degli assistenti amministrativi e tecnici assenti, a decorrere dal trentesimo giorno di assenza […] nell’ambito del limite di spesa […] a tal fine incrementato di 19,65 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2018.
Come riferisce Agenparl, l’importanza di questa notizia è data anche dal fatto che tale normativa sembrava non essere passibile di alcuna modifica. Invece, anche grazie alle continue pressioni di FLC CGIL, la correzione definitiva è stata attuata e a partire da inizio gennaio i dirigenti scolastici potranno ricorrere nuovamente alle supplenze brevi e saltuarie per sostituire i profili di assistenza tecnica e amministrativa temporaneamente assenti.
Personale Ata: le ultime notizie sul modello D3
Ovviamente la più grande attesa per quanto riguarda il personale Ata di III fascia riguarda la pubblicazione del modello D3 su Istanze Online. Modello che avrebbe dovuto inizialmente uscire alla fine dello scorso anno; ma che è stato posticipato dopo i ritardi nella valutazione delle istanze da parte delle segreterie scolastiche.
Tuttavia, una cosa è certa, come riporta anche Tecnica della Scuola. Fino a quando non verranno inserite nel sistema tutte le domande e non ci sarà la dovuta corrispondenza tra quelle caricate e quelle ricevute dal sistema stesso, “non sarà possibile formulare una data di apertura delle operazioni del modello D3 relativo alla scelta delle sedi”. Al momento, le previsioni più accreditate parlano della prossima primavera come periodo in cui sarà finalmente disponibile il modello D3 per la scelta delle scuole.