Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop Fornero si fanno, accordo decisivo nel cdx
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop Fornero si fanno, accordo decisivo nel cdx
Arrivano novità che faranno piacere a molti lavoratori in attesa di andare in pensione. Infatti Salvini, Berlusconi e la Meloni si sono incontrati ad Arcore e hanno deciso di portare avanti nel programma l’abolizione della Fornero. Alla fine ha prevalso la linea dettata dal leader del Carroccio che da tempi si batte per l’istituzione della Quota 100 per tutti. Quindi la campagna elettorale è entrata nel vivo in vista del voto previsto per il prossimo 4 marzo. Ecco i dettagli della vicenda.
Pensioni ultime notizie: Riforma Fornero è deleteria
Salvini ha assicurato “la revisione del sistema pensionistico cancellando gli effetti deleteri della Legge Fornero” dopo il summit durati circa 4 ore con gli alleati di centrodestra. Sono mesi che il segretario è deciso ad attuare questo punto del programma e ora sembra prendere forma l’iniziativa, ma resta da capire con che modalità precisa.
Pensioni ultime notizie: parla Simonetti
Roberto Simonetti conferma e sottoscrive quanto detto da Salvini. Il parlamentare in un comunicato stampa ha chiarito il suo pensiero. “E’ da sette anni, a partire dall’approvazione del Salva Italia di Monti – Fornero del 2011, che la Lega vuole modificare la riforma delle pensioni. Questa ha portato, a partire dal 2019, i lavoratori, sia uomini che donne, a dover compiere i 67 anni di età per potersi congedare dal lavoro e poter così andare in pensione.” Infine “Bene fa quindi il nostro Segretario Federale Matteo Salvini a imporre alla coalizione di centro destra come primo punto programmatico la cancellazione della Legge Fornero”, ha concluso.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e altri ddl
A questo punto in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni politiche ci sono diverse proposte pronte a essere approvare. Una di queste è la Quota 100 che prevede di sommare età anagrafica e contributiva fino a 100. Poi c’è il ddl 857 di Cesare Damiano che permetterebbe l’uscita con 62 anni d’età e 35 di contributi versati.
