Sondaggio Ballarò 21 Marzo

Sondaggio Ballarò 21 Marzo

 

Il consueto appuntamento settimanale con il sondaggio dell’istituto Ipsos di Pagnoncelli, presentato a Ballarò, non ha rivelato particolari cambiamenti rispetto alla scorsa settimana e neanche rispetto ai sondaggi fin qui presentati da altri istituti. La prossima settimana, probabilmente, porterà qualche novità sopratutto nell’ambito del centrosinistra considerato l’accordo sul mercato del lavoro che il governo ha siglato con tutte le parte sociali tranne che con la Cgil; elemento che certamente determinerà effetti deflagranti nel Partito Democratico.

INTENZIONI VOTO DI LISTA

21/03/12

FS (Prc-Pdci) 2,60%
Sel 7,00%
Pd 27,70%
Lista Bonino-Pannella 0,30%
Partito Socialista 1,00%
Reti civiche-Verdi Europei 1,20%
IDV 8,50%
Mov 5 stelle 4,40%
Udc 8,20%
Api 1,10%
Mpa 0,30%
Fli 4,00%
Pdl 22,10%
Lega Nord 10,00%
La Destra 1,20%
altri 2,1 0%
totale 100,00%
indecisi+non voto+non indicano 44,80%

[ad]Ma oltre alle stime di voto Pagnoncelli ha proposto un nuovo sondaggio in merito alla capacità elettorale di una ipotetica lista Monti . Questo genere di rilevazioni che abbiamo già visto, ad esempio, nel lavoro di Diamanti pubblicato su Repubblica rappresentano un elemento di continuità che caratterizza tutti gli istituti demoscopici. In realtà tale fenomeno è del tutto comprensibile e certamente questo genere di survey sono destinate ad aumentare via via che ci sia avvicina alle elezioni; la cosa che in un certo senso però sorprende è che tale interesse per una ipotetica lista Monti, indirettamente ci dice che nessuno o quasi nessuno crede ad una uscita di scena del Professore nel 2013 e questo è un fatto politicamente rilevante. La domanda rivolta dall’istituto Ipsos non è del tutto simile alla disponibilità a votare un’ipotetica lista Monti rilevata dal sondaggio di Diamanti, ma un paragone risulta comunque possibile. Il sondaggio di Pagnoncelli proponeva agli intervistati la seguente domanda:

Alle prossime elezioni voterebbe un partito che si ispira la governo Monti?

15,00%
FORSE Sì 26,00%
PROBABILMENTE NO 26,00%
NO 29,00%

I risultati di questo sondaggio ci dicono molte cose interessanti. In primo luogo, indirettamente danno validità al sondaggio di Diamanti che accreditava un’ipotetica lista Monti al 24% . Infatti se traduciamo i Sì in voti per una lista Monti e assumiamo che almeno 1/3 (la proporzione se pur non scientificamente verificata può essere considerata verosimile) dei forse, al momento del voto, diventino Sì allora raggiungiamo la percentuale del 23,6% che non è molto lontano dal 24% riscontrato da Diamanti. Ma il sondaggio di Pagnoncelli ci dice qualcosa di più. Infatti Ipsos rivela che esiste un abbondante 30% (visto che per i “probabilmente no” vale lo stesso ragionamento fatto in precedenza per i “forse sì”, per cui al 29% dei “No” aggiungiamo un 8,6% che ci porta ben oltre il 33%) non disposto a votare Monti. Su come questa area “No Monti” ripartisca le proprie preferenze sui diversi partiti ovviamente non è dato saperlo ma il dato è rilevante perché questo 33% potrebbe rappresentare lo zoccolo duro sul quale ci costituisce un nuovo clima ostile al governo dei tecnici che anche in virtù dei provvedimenti adottati dall’esecutivo potrebbe cambiare molti equilibri prima delle elezioni del 2013.