Elezioni regionali Lazio 2018: candidato Centrodestra, Gasparri avanza. Le ultime
“Non si chiede. Si viene chiamati per meriti… Al momento nessuno me l’ha chiesto. Le risponderò quando me lo chiederanno”. Questo quanto detto ieri da Maurizio Gasparri a il Fatto Quotidiano, intervistato dopo la seduta della Commissione di Vigilanza Rai, riguardo alla sua possibile candidatura alla presidenza della regione Lazio.
È infatti il senatore azzurro ad essere il prediletto del centro destra, o meglio di Silvio Berlusconi. “Può essere un ottimo candidato” diceva ieri il cavaliere ai microfoni di Radio Capital. Aggiungendo, però: “Siamo ancora distanti da una decisione definitiva”.
Elezioni regionali 2018: parla Berlusconi
Oggi la posizione di Berlusconi cambia, e i toni si fanno più ufficiali. Intervenendo a Radio Anch’io, trasmissione su Radio 1, il leader di Forza Italia afferma: “ritengo, innanzitutto, che Gasparri, con la sua conoscenza delle cose romane e laziali e con la sua esperienza politica, potrebbe essere un ottimo governatore per il Lazio. Occorre però essere sicuri del risultato vincente se Gasparri sarà il nostro rappresentante. Bisogna, quindi, che ci garantiamo che non ci siano, nel centrodestra, delle presenze che possano sottrarre voti e determinare non una vittoria, ma una sconfitta”. E alla domanda del giornalista se si riferisse o meno a Pirozzi, il cavaliere risponde: “si, anche”.
Elezioni regionali Lazio 2018: Gasparri in pole nel cdx
Qual è, infatti, il problema principale della candidatura di Maurizio Gasparri alla guida del Lazio?
È la candidatura “certa” di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice. Già a novembre scorso, infatti, il primo cittadino si proponeva come leader di una lista civica per presentarsi alle regionali laziali 2018. E ieri, in una diretta facebook, ha confermato: “Io proseguirò la mia battaglia fino alla fine. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia proponendomi un seggio blindato in Parlamento. Sia a sinistra sia a destra, con un bello stipendione e zero responsabilità. Ma io sto giocando un’altra partita, sto cercando di governare la Regione Lazio mettendoci il mio faccione e prendendomi le mie responsabilità”.
Se Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia punteranno su Gasparri, e se Pirozzi continuerà, come sembra, la sua campagna elettorale da solo, l’elettorato del centro destra si dividerà. E, come Berlusconi sa bene: “il centro destra perderebbe dei voti certi. E questo si trasformerebbe non in una vittoria, ma in una sconfitta”.