Tutti i bonus del 2018 a sostegno della famiglia: REI, maternità, sport e spese scolastiche
Sono numerosi le misure fiscali e finanziarie previste per il 2018; molte e interessanti, per esempio, le agevolazioni fiscali per la casa, come abbiamo già avuto modo di descrivere in un precedente articolo, ma altrettanti sono i bonus dedicati alla famiglia e alla maternità.
Con questa piccola guida vogliamo raggrupparli tutti insieme, perché tra conferme, smentite e novità si corre il rischio di perdersene qualcuno.
Segnaliamo che, trattandosi fondamentalmente di prestiti Inps, è possibile trovare sul portale dell’Ente di Previdenza tutte le informazioni dettagliate relative alla maggior parte delle misure che andiamo a descrivere.
REI: il Reditto di Inclusione
Molto probabilmente si tratta di una delle novità fiscali più importanti presenti nella nuova Legge di Bilancio: il famoso Reddito di Inclusione di cui abbiamo sentito tanto parlare. La misura mira a sostenere quelle famiglie che vivono un disagio economico profondo: i destinatari, infatti, sono i nuclei familiari con un ISEE al di sotto dei 6000 Euro e un indicatore IRSE non superiore a 3000 Euro ed è possibile ottenere, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare, da un minimo di 187,50 Euro a un massimo di 485,41 € al mese. Si segnala che le domande vanno presentate ai Comuni di residenza e non al’Inps.
Maternità: Bonus Bebè, Bonus Mamma Domani
Interessanti anche gli incentivi a sostegno della maternità. Con il Bonus Mamma Domani le donne che partoriranno, adotteranno o avranno in affido un bimbo nel corso dell’anno possono ottenere 800 Euro una tantum, mentre con il Bonus Bebè sono previsti contributi mensili per il primo anno di vita di un bimbo nato, adottato oppure avuto in affidamento, nel corso del 2018: 80 € per chi ha un ISEE compreso tra 7000 Euro e 25.000 Euro, 160 €, invece, per chi ha un ISEE inferiore a 7000 Euro.
Bonus e detrazioni per spese scolastiche e istruzione
Concludiamo con il pacchetto, assai variegato, delle misure e delle detrazioni per le spese scolastiche e, più in generale, per l’istruzione.
Cominciamo con i bonus e i contributi per pagare le rette dell’asilo nido; sono ben due: il primo richiedibile da tutti, a prescindere dal reddito, grazie al quale è possibile ricevere 1.200 Euro in un anno, i cui fondi sono, però, a esaurimento, il secondo è dedicato alle mamme che tornano al lavoro subito dopo il congedo obbligatorio di maternità e affidano i loro piccoli all’asilo o a una baby sitter: 600 Euro mensili per 6 mesi è il massimo ottenibile, finché c’è la disponibilità.
Ampliata anche la rosa di spese scolastiche che possono essere portate in detrazione e aumentati i limiti di detrazione, che salgono a 786 Euro.
Tra le novità più interessanti segnaliamo ancora sia la detrazione per gli studenti con disturbi di apprendimento (DSA) sull’acquisto degli strumenti utili e necessari per facilitare i ragazzi fino al termine della scuola secondaria superiore, sia la conferma del bonus per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, per uno sconto del 65%, fino ad un massimo di 2500 €, che viene applicato direttamente dal rivenditore.