Sondaggi elettorali Demopolis: il centrosinistra torna a crescere (nonostante il Pd)
Il centrosinistra torna a crescere, nonostante il Pd. A dirlo è l’ultimo Baromentro Politico effettuato dall’Istituto Demopolis per la trasmissione di La7, Otto e Mezzo. E’ infatti grazie alle sigle minori, Civica Popolare, Più Europa e altri, che il centrosinistra sale, di poco, nelle intenzioni di voto. Ora l’intera area raccoglierebbe il 27% dei voti utili rispetto al 26,5% di una settimana fa. Il Pd che dovrebbe essere la forza trainante, cala ancora. Questa volta dello 0,5%. Non basta quindi l’effort di Matteo Renzi ieri a Milano per ufficializzare la candidatura di Giorgio Gori al Pirellone. Il segretario Pd ce la sta mettendo tutta per spersonalizzare il voto. “E’ una partita di squadra.Non è importante il nome che va a Palazzo Chigi,ma che sia del Pd” afferma. Ma gli italiani, per ora, non gli credono.
Meglio votare Movimento 5 Stelle e centrodestra, entrambi in crescita anche se pochi decimali. I pentastellati che tramite Beppe Grillo smentiscono una sua uscita di scena con blog annesso, guadagnano lo 0,2% e si avvicinano al 30%, cifra già toccata in passato e quindi non irraggiungibile. Il centrodestra, grazie anche all’attivismo di Silvio Berlusconi (ieri era ospite da Barbara D’Urso), guadagna lo 0,1%. In un’ottica di leadership dell’area, Forza Italia consolida il suo primato con il 15,6% contro il 13,8% della Lega Nord.
Cala invece dello 0,5% Liberi e Uguale ora al 6,5%. L’opera di smarcamento dal Pd sembra non attrarre voti.
Sondaggi elettorali Demopolis: nota metodologica
L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 10 all’11 gennaio 2018, per il programma Otto e Mezzo (LA7) su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologie integrate cawi-cati di Marco E. Tabacchi. Coordinamento del Barometro Politico Demopolis a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.