Bitcoin: quotazione e valore aggiornato, i trends al 15 gennaio
Bitcoin: quotazione e valore aggiornato, i trends al 15 gennaio.
Attualmente Bitcoin è in rialzo, mentre le altre criptovalute risentono ancora degli effetti legati alle ultime voci provenienti da Indonesia e Corea del Sud. Senza dimenticare le recenti esternazioni di Warren Buffett. Dopo il calo nella giornata di ieri, con un crollo del valore a 6,8% e una quota di scambio a 13.229 dollari, oggi BTC ha risalito la china. Al momento in cui scriviamo, Bitcoin registra un aumento di oltre 1 punto e mezzo percentuale. A un valore di scambio che è risalito a quota 13.650 dollari. Discorso diverso per le altre valute elettroniche che stazionano sul podio. Da un lato Ethereum sta calando di quasi 1 punto percentuale a quota 1.306,70 dollari; dall’altro Ripple sta calando di oltre 3,5 punti percentuali, venendo scambiata a 1,79 dollari.
Bitcoin quotazione e valore altre criptomonete: la lista aggiornata
Riferendoci all’elenco di criptovalute stilato da CoinMarketCap, che classifica le valute elettroniche in base al valore della capitalizzazione di mercato, lo scenario è il seguente.
Bitcoin ha un valore di 233.646.466.770 dollari; in seguito troviamo Ethereum, che ha un valore pari a 129.464.018.624 dollari. Sul gradino più basso del podio troviamo invece Ripple, che detiene attualmente un valore di circa 70.531.582.533 dollari. Al momento, sono proprio Ripple ed Ethereum a non essere riuscite a risalire, come se sentissero ancora gli effetti delle voci provenienti dall’Indonesia. E che sono state responsabili anche del calo di ieri di BTC. Nella giornata di ieri, infatti, si sono registrati cali del 10% anche per XRP, che ben aveva tenuto negli ultimi tempi, risalendo la classifica per valore di capitalizzazione di mercato a fine dicembre.
Bitcoin quotazione: cosa dicono dall’Indonesia
Dopo la Corea del Sud e Warren Buffett, anche la Banca Centrale dell’Indonesia ha voluto mettere in guarda dai rischi di BTC. Più nello specifico, ha definito le criptovalute “altamente speculative”. E quindi in grado di generare “bolle finanziarie”. Mettendo in guardia anche dall’utilizzo delle stesse, con avvertimenti che sfociano nel déjà-vu, come i rischi di “riciclaggio e finanziamento del terrorismo”.
Di bolle speculative parla anche un giovane videomaker e investitore perugino, tale Nicola Reljic, che all’Ansa ha messo in guarda dalle bolle speculative. Tuttavia, al contempo ha invitato chiunque volesse investire in BTC a valutare “con attenzione i progetti che ci sono dietro alle singole criptovalute”. Dietro le quali, Bitcoin in primis, si nasconde comunque “un grande potenziale di sviluppo a livello nazionale e mondiale”.
Pertanto, si ripete il solito copione attorno a BTC e sorelle. Da un lato cassandre che profetizzano l’esplosione della criptovaluta-mania; dall’altro il forte potenziale a livello globale che potrebbe esplodere – stavolta in senso positivo – a breve termine. Su un fatto sembrano invece andare tutti d’accordo. Volete investire in Bitcoin? Prenderlo per una scommessa, piuttosto che per un investimento. E studiare i progetti. Non buttarsi a capofitto su un elemento di successo attuale potrebbe essere il consiglio più apprezzabile, anche per far sì che BTC e sorelle non diventino una moda passeggera. Peraltro ad alto tasso di rischio.