Corea del Nord, ultime notizie: falso allarme causato da errore umano
Corea del Nord, ultime notizie: falso allarme causato da errore umano
“Missile verso le Hawaii. Cercare subito un riparo. Non è un esercitazione”. Questo il testo del messaggio apparso alle 8 e 10 circa di sabato sui telefoni degli hawaiani scatenando il panico tra la popolazione. Alla fine, però, il regime nordcoreano non c’entrava niente; si è trattato solo di un errore umano nel corso di una procedura standard. A spiegarlo il portavoce del centro emergenze dello stato (Hawaii Emergency Management Agency) Richard Rapoza. In pratica, durante una tre delle simulazioni che l’unità di crisi svolge ogni giorno, “qualcuno ha premuto il pulsante sbagliato”. Rapoza ha voluto sottolineare che il responsabile dell’accaduto è stato licenziato.
Si è scusato il governatore dello stato David Y. Ige “per la preoccupazione e la confusione che tutti potrebbero aver provato”. Nonostante l’annuncio del falso allarme diffuso dalle autorità sui propri canali social sia arrivato dopo 12 minuti, ce ne sono voluti ben 38 per “cancellare” il messaggio. In alcune zone si sono anche attivate le sirene. Come testimoniato da foto e video, alcuni abitanti delle isole hanno provato a nascondersi nelle fogne; molti automobilisti hanno parcheggiato nelle gallerie autostradali.
Secondo gli esperti, gli hawaiani hanno 15-20 minuti di tempo per mettersi al sicuro dal lancio di un missile nordcoreano. Tuttavia, oltre all’attuale improbabilità di un attacco, bisogna considerare le capacità del sistema che difende le isole e la dimestichezza dei locali con altre situazioni di emergenza come tsunami o uragani.
Corea del Nord, ultime notizie: falso allarme causato da errore umano
La Commissione Federale per le Comunicazioni ha promesso di andare in fondo alla vicenda. Risultano sospese tutte le esercitazioni finché non sarà chiaro cosa sia successo. Intanto, si è predisposto un “cancellation template” per rendere più semplice la correzione di errori del genere; inoltre, d’ora in poi ci vorranno due distinte autorizzazioni per diffondere un’allerta.
NO missile threat to Hawaii.
— Hawaii EMA (@Hawaii_EMA) 13 gennaio 2018
