Sondaggi elettorali EMG: cresce ancora il centrodestra. Forte calo del M5S
Nell’ormai consueto appuntamento del lunedì sera tra Masia (direttore dell’istituto demoscopico EMG) ed Enrico Mentana, si fa il punto sulle intenzioni di voto. L’ultimo sondaggio di EMG riafferma il momento positivo vissuto dalla coalizione di centrodestra e la fiacchezza del PD. Forse a sorpresa, giù – e di molto – il Movimento 5 Stelle.
Sondaggi elettorali EMG: Forza Italia trascina la coalizione. La quarta gamba prende corpo
È ormai assodato che il cavaliere, Silvio Berlusconi, sia tornato in auge. Nonostante non abbia quella freschezza di cui godeva nei primi anni ’90, l’ottantunenne è ancora capace di raccogliere ampi consensi. Forza Italia passa dal 14,8% di settimana scorsa, al 15,7% dell’ultima rilevazione. Quasi 1 punto percentuale in più che lascia ben sperare la compagine forzista.
La Lega di Matteo Salvini, dopo aver cominciato una parabola discendente – contestualmente alla fine dell’estate e dell’emergenza sbarchi – sembra essersi stabilizzato tra il 13 e il 15% (a seconda degli istituti). Per EMG, la Lega sale di 0,2 punti. Una differenza minima – dal 13,6 al 13,8 – che permette, in ogni caso, di mantenersi in scia degli alleati-rivali capitanati da Silvio Berlusconi.
Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni mantiene una percentuale discreta e più che valida per fare gli interessi della propria coalizione. Nelle ultime due rilevazioni, FDI si ferma al 5,5%. Infine, si segnala la discreta prova di quella che ormai è stata definita la “quarta gamba”, quella dei “conciliatori”, portata avanti da Fitto e altri esponenti della destra moderata. dal 2,2% della scorsa settimana, Noi Con L’Italia passa al 2,6%.
Nel complesso, il centrodestra cresce di 1,5 punti percentuali: dal 36,1 al 37,6%. E la soglia del 40% è sempre più vicina.
Sondaggi elettorali EMG: non si ferma l’emorragia del PD
Per quanto riguarda la coalizione del partito di governo, non ci sono grandi scossoni. Il Partito Democratico perde un ulteriore 0,3% nell’ultima settimana, passando dal 24,1 al 23,8%. Gli altri partiti della lista non se la passano meglio e rimangono impantanati tra l’1 e l’1,5%. Insieme (che unisce PSI, Verdi e Area Civica) ottiene proprio l’1,5%. A solo un decimale di differenza troviamo l’asse Bonino-Tabacci con +Europa e Centro Democratico. All’ 1,1% troviamo la Civica Popolare della Lorenzin. Infine, SVP – partito prettamente regionalista – si ferma allo 0,4%.
Nel complesso, la coalizione del PD perde appena due decimali nel giro di una settimana (passando dal 28,4% al 28,2%) ma perdendo ulteriore terreno dalla coalizione di centrodestra. Tuttavia, c’è chi, a questo giro di sondaggi, se l’è passata pèggio.
Sondaggi elettorali EMG: M5S perde quasi un punto e mezzo. LeU in recupero
Nel giro di appena una settimana, il Movimento 5 Stelle scende dal 28,2 al 26,8%, lasciando un 1,4% per il cammino. Una flessione forse inaspettata, considerando che, nell’ultima settimana, non è occorso nulla di grave o compromettente per la galassia pentastellata.
Il risultato andrà analizzato confrontandolo con i sondaggi degli altri istituti demoscopici. Tuttavia, un calo così drastico in intenzioni di voto suppone una flessione (leggera o moderata che sia).
Per quanto riguarda la coalizione di sinistra, Liberi e Uguali recupera qualche decimale passando dal 5,6 al 6,0% Un incremento non rilevante ma che permette a LeU di mantenersi in linea di galleggiamento.
Sondaggi elettorali EMG: astensione a livelli record
Queste elezioni politiche 2018 possono marcare il record negativo di partecipazione. Il partito dell’astensionismo ingrossa ulteriormente le sue file e arriva a toccare un impressionante 33,9% (con un incremento dell’1,3% rispetto alla settimana scorsa).
Scende dello 0,6% il gruppo degli indecisi. Attualmente, il 15,1% non sa chi votare/se votare. La partita rimane, quindi, ancora totalmente aperta.