Elezioni politiche 2018: liste e candidati, ecco tutti i simboli sulla scheda
A parte qualche modifica, gli elettori conoscono già i simboli che saranno presenti sulla scheda elettorale il 4 marzo prossimo. Partiti, movimenti e coalizioni hanno tempo fino al 21 marzo per presentarli. Poi tra le 8 del 28 gennaio e le 20 del 29 gennaio dovranno essere presentate le liste con le candidature alle Corti d’Appello o ai Tribunali delle Circoscrizioni. Tappa successiva: la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Interno dei simboli depositati; avverrà giorno 31 gennaio. Invece, entro l’8 febbraio, sullo stesso portale ministeriale verranno pubblicate le liste dei candidati. Entro il 12 febbraio, la pubblicazione delle stesse avverrà anche sulla Gazzetta Ufficiale.
Elezioni politiche 2018: liste e candidati, ecco tutti i simboli sulla scheda
Centrosinistra
Tornando ai simboli. Non dovrebbero esserci particolari cambiamenti in quello del Pd. Invece, fanno il loro esordio quello di “Civica Popolare” – la formazione capitanata da Beatrice Lorenzin e che riunisce alfaniani e Italia dei Valori – e “Insieme” – unione di Psi, Verdi e prodiani (Area Civica). Nuovo simbolo anche quello di +Europa, la lista di Emma Bonino e Bruno Tabacci, che ancora non ha sciolto le riserve sulla propria partecipazione all’asse di centrosinistra.
Liberi e Uguali
Questo il simbolo di Liberi e Uguali, la lista formata da Mdp, Sinistra Italiana e Possibile con “candidato premier” il Presidente del Senato Pietro Grasso.
Centrodestra
Potrebbero esserci delle piccole differenze ma alla fine dovrebbero essere questi i simboli della coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia di Raffaele Fitto. Energie per l’Italia di Stefano Parisi dovrebbe correre da solo.
Movimento 5 Stelle
Lo stesso simbolo usato alle scorse elezioni per il Movimento 5 Stelle a guida Luigi Di Maio.
ALTRI
Sulle schede dovrebbero comparire anche i simboli di Italia agli Italiani, coalizione di estrema destra (Forza Nuova e Movimento Fiamma Tricolore), e di Potere al Popolo, lista di estrema sinistra nata dall’iniziativa del centro sociale napoletano Ex Opg Occupato a cui hanno aderito Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista e Pci. Gli elettori dovrebbero avere la possibilità di votare anche il Partito Comunista di Marco Rizzo e la Lista del Popolo – Per la Costituzione di Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa.