Libri consigliati: “Il cammino di Santiago” di Paulo Coelho
“Il cammino di Santiago”, pubblicato nel 1987 è il primo romanzo scritto dall’autore brasiliano Paulo Coelho; al quale seguirà il bestseller “L’Alchimista”. Il libro racconta del viaggio mistico dell’autore verso Santiago de Compostela; alla ricerca della Spada dell’ordine religioso R.A.M. al quale egli appartiene e la quale gli permetterebbe di diventare un Maestro. Un cammino nel quale dovrà affrontare numerosi ostacoli, ma grazie al quale riuscirà a riscoprire sé stesso più profondamente.
Libri consigliati: Cos’è il cammino di Santiago
Il cammino di Santiago de Compostela è un antico percorso di pellegrinaggio cristiano -attivo sin dal Medioevo- che le persone compivano per visitare la cattedrale che conserva le spoglie di San Giacomo. I percorsi per raggiungere la città di Santiago erano molteplici; ad esempio il Camino frances –quello seguito da Coelho- che partiva e parte tutt’ora dal paesino francese di Jean Pied de Port e attraversa i Pirenei. Il cammino ha quindi prettamente un’origine religiosa. Oggi sono ancora numerosi coloro che percorrono questo cammino -segnato dal simbolo della conchiglia- sia per motivi spirituali che turistici.
Libri consigliati: “Il cammino di Santiago” di Paulo Coelho, la trama del romanzo
Paulo Coelho racconta la sua esperienza lungo il Cammino di Santiago. Facendo questo viaggio egli riuscirà a conquistare la tanto anelata Spada di R.A.M., che finalmente gli farà raggiungere il grado di Maestro nel suo ordine religioso. Accompagnato da Petrus, un personaggio tanto misterioso quanto saggio, l’uomo dovrà superare tanti ostacoli –come ad esempio sconfiggere il Cane nero, figura del demonio- e fare molti esercizi spirituali che porteranno a conoscere sé stesso più profondamente. Paulo capirà – durante questo “Strano cammino”- che l’importante non è la meta, ma il viaggio in sé. Soprattutto comprenderà che “lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni”: non bisogna essere degli eroi per vivere qualcosa di straordinario, ma essere semplicemente sè stessi.
Megghi Pucciarelli