NoiPa cedolino gennaio: stipendio online entro domani sera.
Continua a tardare il cedolino dello stipendio di gennaio. NoiPa non ha ancora pubblicato quello che molti dipendenti della pubblica amministrazione attendono e che non fanno meno di notare sulla pagina Facebook del servizio. Ma nessuna risposta a tali commenti. In molti avevano previsto che il cedolino sarebbe stato pubblicato nei giorni scorsi. Invece dovrebbe essere pubblicato entro domani sera. In ritardo rispetto al 15 del mese, come di consueto il periodo attorno al quale il cedolino è visualizzabile in pdf. Ma il condizionale è d’obbligo in questi casi.
NoiPa cedolino gennaio: cosa dice il calendario
Intanto, sul portale di NoiPa si può visualizzare il calendario che viene costantemente aggiornato. Emissioni speciali e urgenti a parte, il calendario del mese di gennaio di NoiPa recita le seguenti diciture per date.
- 18 gennaio: Emissione speciale compensi Miur e personale volontario VV.FF.. Elaborazione definitiva mensilità. Chiusura del ruolo Gestione economica e abilitazione alle sole funzioni di visualizzazione.
- 19 gennaio: Chiusura competenze rata Febbraio 2018.
- 23 gennaio: Pubblicazione cartellini mensilità precedente. Elaborazione CBI e “allegati cedolini” e deposito nella cartella FTP.
- 25 gennaio: Riapertura ruolo Gestione economica.
- 26 gennaio: Esigibilità. Pubblicazione cedolini sul portale NoiPa.
NoiPa cedolino gennaio: ultime notizie
Intanto, come abbiamo già scritto, per domani è prevista anche una emissione speciale relativa ai compensi del personale Miur e di quello volontario dei Vigili del Fuoco. Come si legge dalla nota allegata, saranno pagate le retribuzioni arretrate al personale supplente breve e saltuario della scuola oltre che al personale volontario dei vigili del fuoco.
Infine, sulla propria pagina Facebook, in risposta al commento di un utente, NoiPa ha comunicato che sta valutando la possibilità di creare un’app ufficiale del servizio. Applicazione che probabilmente faciliterebbe di molto l’esperienza utente dei diretti interessati e creerebbe un canale più diretto tra il sistema e i dipendenti della PA.