Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop Fornero, Lega presenta le coperture
Sono giorni di confronto sulle pensioni con la legge Fornero ancora sugli scudi. Ieri Massimiliano Fedriga della Lega nel corso della trasmissione L’aria che tira su La7 ha affrontato l’argomento. Infatti il parlamentare leghista ha presentato le coperture per attuare la Quota 100 e la Quota 41 per tutti senza distinzioni. Mentre gli altri partiti vorrebbero modificare la Riforma Fornero, il Carroccio da tempo ha deciso di cancellarla.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e Fornero, strategia Lega
In caso di vittoria alle elezioni politiche, la Lega intende abolire subito la riforma in vigore. Forza Italia invece punta almeno per ora a una sostanziale modifica delle parti fondamentali. Nel primo caso il Carroccio ha spiegato quanti soldi ci vogliono e dove intende reperire i fondi necessari. La proposta di Quota 100 non è altro che il pensionamento al raggiungimento del numero cento sommando contributi ed età anagrafica. Con la Quota 41 poi basterebbero questi anni a prescindere dall’età per andare in pensioni.
Pensioni ultime notizie: coperture per circa 13 miliardi
Il report affidato a Fedriga contiene risparmi pari a 12,9 miliardi di euro e comprende diversi tagli all’attuale spesa pubblica. Alcuni di questi sono destinati a far discutere. Si parte con l’abolizione di tutte le salvaguardie per 1 miliardo di euro; poi la cancellazione di Ape social e precoci ammonta a ben 1,2 miliardi. Il taglio di circa 4 miliardi destinati all’assistenza dei migranti è forse la misura che maggiormente farà discutere la politica.
Pensioni ultime notizie: flessibilità in uscita cancellata?
Sulle pensioni d’oro per la Lega è possibile eliminare dalla spesa pubblica fino a 200 milioni di euro, invece la crescita ammonterebbe a 3,6 miliardi. Infine ci sono 2,9 miliardi di euro grazie allo sblocco del turnover dei disoccupati causati dalla Fornero. Tuttavia a oggi resta altamente complicato reperire i fondi grazie a questo tipo di tagli. Inoltre non va sottovalutato che l’annullamento della flessibilità in uscita causerebbe maggiore confusione con l’Ape Volontaria che è ancora ferma.