Elezioni politiche: Governo M5S, ecco i nomi dei ‘probabili’ Ministri

Elezioni politiche: governo M5S, ecco i nomi dei Ministri

Elezioni politiche: Governo M5S, ecco i nomi dei ‘probabili’ Ministri.

Mentre nel centrosinistra e nel centrodestra spuntano i primi nomi dei candidati in vista delle elezioni politiche, nelle file del Movimento 5 Stelle si gioca d’anticipo. Archiviata la candidatura a premier di Luigi Di Maio, ora tocca alla “squadra di governo”. Giocare d’anticipo significa mostrare in anteprima agli italiani i nomi che andranno a formare l’eventuale squadra di governo. Nomi che a dire il vero girano da un po’ di mesi, ma la rosa va ogni giorno sempre di più ad ampliarsi. Alcuni ministeri sarebbero stati decisi, mentre per altri si cerca di convincere personalità “tecniche”, non figure politiche. Mentre Di Maio cerca di tessere una rete di credibilità a livello nazionale e internazionale sulla sua figura, ecco i nomi dei probabili ministri.

Elezioni politiche: M5S al governo? Ecco la squadra di governo

Per il Ministero degli Esteri si parla da tempo di un esperto in politica internazionale. Tra questi il nome più papabile è quello di Paolo Magri, direttore dell’Ispi. Bassa quota per Alessandro Di Battista. A lui spetterebbe il ruolo di vice di Di Maio. E il ruolo di difendere l’operato M5S e spiegarne le mosse in piazza e in tv. L’alternativa alla Farnesina potrebbe corrispondere allora a Manlio Di Stefano.

Per il Ministero dell’Economia e delle Finanze sarebbe ballottaggio tra Leonardo Becchetti, Luigi Zingales e Marcello Minenna. Con quest’ultimo che potrebbe essere il favorito.

Elezioni politiche: è già totoministri

Per quanto riguarda il ministero della Giustizia si fa da tempo il nome di Alfonso Bonafede, già vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati. Quindi, come anticipato da Paolo Bracalini sul Giornale diversi mesi fa, il pm antimafia Nino Di Matteo andrebbe al ministero degli Interni. Qualora la “nomina” non andasse a buon fine, agli Interni potrebbe rispuntare lo stesso Di Battista.

Con Raffaele Fico alle Telecomunicazioni, magari impegnato in una riforma del servizio pubblico, alla Salute andrebbe un altro nome importante dei 5 Stelle: quello di Giulia Grillo. Con Paola Taverna in qualità di sottosegretaria. Il Ministero dello Sviluppo Economico potrebbe essere affidato a Barbara Lezzi. Per quanto riguarda le Riforme, ecco spuntare il nome di un fedelissimo di Di Maio e della filosofia 5 Stelle: Danilo Toninelli.

E alla Cultura? Il nome più probabile è quello di Nicola Morra, che però alla fine potrebbe andare all’Istruzione. Quindi, se si dovesse scegliere una soluzione esterna, ecco tornare in auge il nome di Salvatore Settis, lo storico dell’arte che i pentastellati volevano già candidare al Colle.

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