Concorso Polizia Penitenziaria: calendario prove scritte, rinvio a marzo.
Era attesa per ieri la pubblicazione del calendario della prova scritta per il concorso Polizia Penitenziaria, ma alla fine è arrivato il rinvio. Il calendario verrà pubblicato il 29 marzo, salvo eventuali ulteriori rinvii. Le prove scritte rappresentano la prima fase del concorso Polizia Penitenziaria. A queste seguiranno prove fisiche e psico-attitudinali che condurranno poi alla selezione definitiva.
Concorso Polizia Penitenziaria: calendario prova scritta rinviato a marzo
Questo l’avviso del rinvio ufficiale comparso sul sito del Ministero della Giustizia nella giornata di ieri, martedì 23 gennaio 2018.
Le date e la sede di svolgimento della prova di esame del concorso pubblico per esami, per il reclutamento di complessivi n. 197 posti (n. 147 uomini; 50 donne) di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria […] saranno stabilite con successivo provvedimento che sarà pubblicato nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia nel link dedicato al concorso, in data 29 marzo 2018.
Inoltre s’informa che la pubblicazione sopraccitata “avrà valore di notifica a tutti gli effetti”.
Concorso Polizia Penitenziaria: come si svolge la prova scritta
La prova scritta rappresenta dunque la prima fase del concorso Polizia Penitenziaria. Questa consisterà in un questionario su argomenti di cultura generale e materie di scuola dell’obbligo, con risposta sintetica o a scelta multipla. Quindi non mancheranno altri quesiti finalizzati a verificare la conoscenza della lingua straniera. Infine, la terza e ultima componente tenderà a valutare il livello di preparazione per l’utilizzo di apparecchiature e applicazioni informatiche. Per passare la prima prova, i candidati dovranno totalizzare un punteggio di minimo 6/10.
A seguire, toccherà agli accertamenti psico-fisici e psico-attitudinali, i quali saranno affrontati con esami di gruppo o individuali. I nomi dei candidati che verranno selezionati alla fine del concorso, saranno pubblicati sul sito del Ministero della Giustizia. Questi potranno quindi cominciare a frequentare il corso di formazione.