Rinnovo contratto Forze Armate: accordo firmato, le cifre dell’aumento
Rinnovo contratto Forze Armate: accordo firmato, le cifre dell’aumento.
È stato finalmente definito il rinnovo contratto Forze Armate. L’accordo negoziale è stato siglato nella notte, sbloccando dopo nove anni il contratto del comparto sicurezza. Il Ministero della Difesa ha voluto salutare su Twitter il nuovo contratto, così come ha fatto il ministro della PA Marianna Madia, che ha premiato la qualità dei lavoratori che operano quotidianamente per salvaguardare la sicurezza sul territorio. Il rinnovo contratto riguarda il comparto sicurezza in toto: dalla Polizia di Stato alla Polizia Penitenziaria, dall’Esercito alla Guardia di Finanza, passando per i Carabinieri.
Rinnovo contratto Forze Armate: non tutti sono d’accordo
Non tutti però sono rimasti soddisfatti dall’accordo. Su Forzearmate.eu, infatti, si riporta il dissenso da parte del CO.CE.R Marina, Aeronautica e i Brigadieri dei Carabinieri. E di come alla fine il Governo abbia dato prova di forza e sia andato avanti per la sua strada. “Il dissenso e l’aver scontentato un intero comparto di 150 mila uomini e donne è stato portato direttamente al ministro; la risposta lapidaria è stata: la maggior parte delle rappresentanze presenti sono favorevoli; capiamo che non tutti sono d’accordo, ma bisogna andare avanti”.
Scontentezza dunque da una parte interessata. “Abbiamo fatto presente che navighiamo a 2,6 € all’ora, ma non c’è stato più sordo di chi non ha voluto sentire”. L’auspicio finale è che “il prossimo contratto lo possa firmare una rappresentanza sindacale delle Forze Armate”.
Rinnovo contratto Forze Armate: le cifre dell’aumento
Come si legge dalle prime bozze di contratto, emergono alcune novità nel nuovo contratto che è stato siglato a notte fonda. Come riporta Forzearmate.org, si scopre che “l’aumento stipendio medio con decorrenza dal 1° gennaio 2018 sarà in media di circa 100 euro in busta paga”. A questa cifra vanno poi aggiunti gli arretrati 2016 e 2017, per un ammontare medio complessivo di 600 euro.
Per il segretario nazionale USPP Giuseppe Moretti, l’obiettivo è stato raggiunto, anche se “non totalmente soddisfacente” su alcuni punti. Infatti, “dopo lo sblocco salariale e il riordino delle carriere”, c’è la consapevolezza che il Governo non ha ancora recuperato pienamente il “gap perso negli otto anni di mancato rinnovo”. Per Moretti resta comunque importante “la rivalutazione dell’indennità oraria di lavoro straordinario e di alcune tutele ottenute anche su taluni servizi operativi”.
Rinnovo contratto Forze Armate: accordo firmato
Come recita il comunicato ufficiale diffuso da RaiNews, l’accordo è stato siglato alla presenza del Ministro degli Interni Minniti, al Ministro della PA Madia, al Ministro della Difesa Pinotti e a quello della Giustizia, Orlando. All’appello non sono mancati il sottosegretario all’Economia Baretta e il sottosegretario con delega dal Governo per la trattativa Rughetti. I sindacati che hanno siglato l’accordo sono tutti quelli di settore: Siulp, Sap, Siap, Ugl, Silp Cgil, Consap, Coisp, Federazione Uil Polizia, Sappe, Osapp, Uil Polizia Penitenziaria, Sinappe, Fns Cisl, Uspp, Fsa Cnpp, Cgil FP PP; infine i CO.CE.R. Esercito, Carabinieri e Guardia di Finanza.