Candidati Pd elezioni politiche 2018, le liste di tutte le regioni.
In tutto saranno 232 candidati PD alla Camera, 116 al Senato. Le liste dei candidati del Partito Democratico sono state ufficializzate nella notte, dopo una lunga e tesa riunione della direzione PD. Tensione che è derivata prevalentemente dalla scelta di escludere alcuni nomi illustri. Ma Matteo Renzi è andato avanti per la sua strada, tant’è che Massimo D’Alema, dal Salento, ha già riconvertito il Partito Democratico nel Partito di Renzi. L’ex premier non le ha mandate a dire. L’importante è vincere, il concetto principale. E il PD ha buone probabilità di vincere. Questo il suo pensiero, dettato soprattutto dal fatto che “il clima sta cambiando“. Dopo l’ufficializzazione delle liste, toccherà ai programmi. Prima le cose fatte, poi le cose ancora da fare. Una sorta di autopagella per convincere l’elettorato che la strada intrapresa deve essere proseguita anche con la prossima legislatura.
Candidati PD elezioni politiche 2018: chi c’è
Ci sono i big, e non ci sono quelli che forse avrebbero dovuto esserci. Renzi è stato chiaro: “Basta con le polemiche”. E ha ringraziato “chi ci ha messo la faccia”, raccogliendo la sua sfida e rischiando in prima persona. Un esempio? Cesare Damiano, che andrà a Terni, da sempre un collegio non facile per la sinistra. Tra gli altri big, ufficializzata la candidatura di Paolo Gentiloni nel collegio uninominale a Roma 1, mentre sarà capolista nel plurinominale alla Camera ad Ascoli-Macerata e a Catania. Gioca in casa anche Marianna Madia, che correrà nell’uninominale a Roma 2 e nel plurinominale per la Camera a Prato e Roma Est (Lazio 1).
Roberta Pinotti sarà nell’uninominale a Genova per il Senato. Nell’elenco anche Pier Carlo Padoan, ma solo nel plurinominale per la Camera (Torino, Piemonte 1 e Siena). All’appello non manca Marco Minniti, nell’uninominale per la Camera a Pesaro, e al contempo capolista nel plurinominale a Venezia e Salerno. Presenti anche Maurizio Martina (plurinominale per la Camera a Bergamo), mentre si fa ricca la lista dei “big” in Emilia-Romagna. Dario Franceschini (uninominale per la Camera a Ferrara), Claudio De Vincenti (Sassuolo), Beatrice Lorenzin (Modena), Fabrizio Landi (Cesena), Graziano Delrio (Reggio Emilia). Non mancherà neppure l’appoggio (al Senato) per Pierferdinando Casini a Bologna. Dalla società civile ecco Lucia Annibali (Parma), Riccardo Illy (collegio uninominale al Senato a Trieste) e Paolo Siani (che correrà nell’uninominale a Napoli – San Carlo all’Arena).
In conclusione, presente anche Maria Elena Boschi, candidata nel collegio uninominale per Camera e Senato a Bolzano, capolista plurinominale per la Camera a Cremona, Guidonia e in tre comuni siciliani: Messina, Siracusa e Marsala. Infine, Matteo Renzi correrà nell’uninominale a Firenze, e sarà capolista nel plurinominale al Senato a Napoli e in Umbria.
Candidati PD elezioni politiche 2018: chi non c’è
Carlo Calenda aveva criticato le scelte di Renzi con un tweet. “Qual è il senso di non candidare gente seria e preparata, protagonista di tante battaglie importanti, come De Vincenti, Nesi, Rughetti, Tinagli, Realacci, Manconi. Spero nelle prossime ora ci sia un ravvedimento operoso. Farsi del male da soli sarebbe incomprensibile”. Alla fine un dietrofront c’è stato, su De Vincenti. “Pesano” invece le esclusioni di Angelo Rughetti, Luigi Manconi, Giusi Nicolini, Beppe Lumia, Rosario Crocetta e Antonio Di Pietro.
Sulla questione esclusi, Renzi ha voluto chiarire come ci fosse la necessità di un ricambio fisiologico. “Ci sono sempre degli strascichi quando ci sono dei no, ma alla fine ci sono da fare le elezioni. Il clima sta cambiando e possiamo portare a casa il risultato”.
Candidati PD: liste regione per regione
Ecco le liste dei candidati PD regione per regione. Cliccate sui link per aprire i singoli PDF e consultare la rosa dei nomi messa in campo dal Partito Democratico.
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Emilia-Romagna;
- Friuli-Venezia Giulia;
- Lazio;
- Liguria;
- Lombardia;
- Marche;
- Molise;
- Piemonte;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia;
- Toscana;
- Trentino-Alto Adige;
- Umbria;
- Valle d’Aosta;
- Veneto;
- Estero.