Bonus Sud 2018 e Neet: decreti attuativi al via, i requisiti
Bonus Sud 2018 e Neet: decreti attuativi al via, i requisiti.
Bonus Sud 2018 e Occupazione Neet al via, grazie all’emanazione dei decreti attuativi da parte dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Gli incentivi per le assunzioni a contratto a tempo indeterminato nel Mezzogiorno sono dunque entrati definitivamente in vigore. I bonus sono attivi con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2018 e sono validi per tutto l’anno. Le Regioni interessate dai benefici sono le seguenti: Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Molise e Abruzzo. I bonus hanno la finalità di sbloccare la crescita occupazionale nel Mezzogiorno attraverso lo sgravio totale dei contributi per chi assume. Il Bonus Sud 2018 riguarda i giovani under 35 e gli over 35 disoccupati da almeno sei mesi. L’agevolazione Occupazione Neet riguarda invece tutti i giovani under 29 che sono iscritti al programma Garanzia Giovani.
Bonus Sud 2018: informazioni utili
La denominazione esatta del bonus di cui abbiamo parlato corrisponde a Incentivo Occupazione Mezzogiorno 2018. E permette ai datori di lavoro uno sgravio contributivo al 100% fino a un massimo di 8.060 euro annui. Per poter godere del beneficio, il datore di lavoro dovrà assumere con contratto a tempo indeterminato giovani compresi nella fascia d’età 16-34 anni; rientrano tra le assunzioni che possono beneficiare dell’agevolazione anche quelle relative agli over 35, a patto che siano senza impiego retribuito da minimo 6 mesi.
Bonus Sud 2018 e Occupazione Neet: requisiti
Per quanto riguarda le tipologie contrattuali incentivate bisognerà fare riferimento all’articolo 4 del decreto Anpal n. 2/2018. Il beneficio può essere erogato solo per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, “anche a scopo di somministrazione”; e alle assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante.
Inoltre, si legge nel testo, il beneficio viene riconosciuto anche nell’eventualità di un lavoro part-time. L’incentivo è valido anche nel caso di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato. Esclusi dall’incentivo altri tipi di contratto, come quello occasionale, intermittente o di lavoro domestico.
Per gli over 25 l’incentivo è fruibile solo nel rispetto di alcuni requisiti fondamentali. Ovvero, che
- Il lavoratore sia privo di impiego retribuito da almeno 6 mesi;
- Non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale;
- Il lavoratore abbia concluso la formazione da almeno 2 anni ma non abbia ancora ottenuto il suo primo lavoro retribuito;
- Venga assunto in professori o settori caratterizzati da un livello di disparità uomo-donna che sia superiore di almeno il 25%.
Tutte le detrazioni fiscali 2018 a questo link.
Bonus Sud 2018: ecco le cifre
Per quanto riguarda l’importo dell’incentivo, il decreto Anpal sopraccitato risulta piuttosto chiaro.
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data dell’assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile.
L’Incentivo Occupazione Mezzogiorno 2018 funziona quindi in modo differente rispetto al bonus su scala nazionale, laddove lo sgravio contributivo è invece al 50%. E può essere applicato anche sui giovani compresi nella fascia di età 29-35 anni, ma solo per quest’anno.
Naturalmente, in caso di contratto di lavoro part-time, “il massimale è proporzionalmente ridotto”. Pertanto, la ripartizione dell’importo in caso di part-time viene rimodulata così di seguito.
- Lavoro part-time 50%: 4.030 annui;
- Part-time 60%: 4.836 euro annui;
- Part-time 80%: 6.448 annui.
Infine, l’incentivo dovrà essere fruito entro il 29 febbraio 2020, pena decadenza del beneficio stesso.
Bonus Sud 2018 e Occupazione Neet: come accedere all’incentivo
Facciamo riferimento all’articolo 10 del decreto Anpal n. 2/2018 per le informazioni utili legate al procedimento di ammissione all’incentivo. Si legge infatti che i datori di lavoro interessati a fare richiesta, dovranno inviare un’istanza preliminare di ammissione all’Inps tramite apposito modulo telematico. In questo dovranno essere indicati i dati relativi all’assunzione, seguendo le modalità spiegate dall’Inps che a breve saranno esplicate in un’apposita circolare.
Dalla presentazione della domanda, l’Inps andrà quindi a determinare l’importo dell’incentivo che spetta relativamente a durata e retribuzione del contratto. Pertanto verificherà i requisiti di ammissione all’incentivo e valuterà la disponibilità delle risorse. Quindi, nell’eventualità di esito positivo, comunicherà al datore di lavoro la prenotazione dell’importo dell’incentivo.
Quindi toccherà al datore di lavoro, che avrà 10 giorni di tempo per effettuare l’assunzione e confermare quindi la prenotazione sopraccitata.