Colf e badanti: importo contributi 2018, la circolare Inps in pdf
Colf e badanti: importo contributi 2018, la circolare Inps in pdf
L’Inps con una circolare pubblicata ieri ha comunicato gli importi dovuti per l’anno 2018 per i collaboratori domestici.
Innanzitutto, l’ente premette che l’Istat ha stimato “nella misura del 1,1%, la variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2016-dicembre 2016 ed il periodo gennaio 2017-dicembre 2017”. Dunque, “sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2018 per i lavoratori domestici”.
Detto ciò, “restano in vigore gli esoneri previsti ex articolo 120 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, avente decorrenza 1/02/2001; nonché gli esoneri istituiti ex articolo 1, commi 361 e 362, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decorrenza 1/01/2006 (cfr. circolare n. 19 dell’8 febbraio 2006). Si conferma, pertanto, la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva”.
Inoltre, “per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge 28 giugno 2012, n. 92; pari all’ 1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale)”. Da segnalare poi che “tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti”.
LA CIRCOLARE CON TUTTI I DETTAGLI IN PDF
Colf e badanti: importo contributi 2018, la circolare Inps in pdf
D’ora in poi, quindi, le buste paga per colf e badanti saranno, anche se di poco, più salate per le famiglie italiane. Ciò per via dell’adeguamento delle retribuzioni determinato dalla suddetta variazione dell’indice Istat. Un aumento dello 0,64% porterà fino a 5 euro in più ad alcuni lavoratori domestici. I lavoratori domestici regolari assunti dalle famiglie italiane sono 866.747, stando agli ultimi dati Inps disponibili (2016). Tuttavia, secondo alcune stime, considerando anche i lavoratori “in nero” si arriva almeno al doppio.