Renato Brunetta (FI) contro Renzi: “Anticipo Legge di Stabilità è manovra camuffata”
“L’anticipo entro Ferragosto della Legge di Stabilità sa tanto di manovra correttiva camuffata”. L’accusa è di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Che aggiunge: “Renzi vuole sistemare i conti prima delle previsioni di settembre della Commissione europea (che altrimenti lo affossano) ma presenta l’operazione come una grande novità del suo governo”.
RISCHIO COMMISSARIAMENTO – Renato Brunetta ricorda che “tra ottobre e novembre saranno resi noti i risultati degli Stress test della Banca Centrale Europea. Molte banche dell’eurozona dovranno ricapitalizzare”. E, a proposito dell’Italia, paventa addirittura un rischio commissariamento: “la possibilità che l’Italia venga ‘commissariatà nei prossimi mesi dalla Troika non era emersa dal Consiglio europeo del 28 giugno, né dall’Eurogruppo e dall’Ecofin dell’8 luglio. L’ha tirata in ballo ieri, pur negandola, Matteo Renzi. E oggi riprende il tema l’eurodeputato tedesco, consigliere di Angela Merkel, Elmar Brok. Evidentemente nei corridoi se ne parla”. Sul tema, Brunetta si rivolge direttamente al ministro Padoan: “ci spieghi anche questo il ministro Padoan, quando giovedì verrà in Parlamento a riferire sugli esiti dell’Ecofin dell’8 luglio”.
A PROPOSITO DI FITTO – Renato Brunetta interviene anche sulla querelle riguardante Raffaele Fitto, che ha scritto una lettera aperta a Berlusconi chiedendo di approfondire sulle riforme senza alcuna fretta. “Fitto pone delle questioni assolutamente legittime, dovremo fare una discussione libera”. Sul tema interviene anche il forzista Capezzone: “la lettera aperta di Raffaele Fitto a Silvio Berlusconi mi pare carica di affetto e di lealtà, e soprattutto di ragionevolezza e di grande buon senso”. Mentre Gasparri avverte: “mi pare che Berlusconi, con l’accordo che ha sottoscritto con Renzi, voglia andare avanti con le riforme”.
Alessandro Genovesi