Libri consigliati: “Il corpo umano” di Paolo Giordano. Trama e commento
Libri consigliati: “Il corpo umano” di Paolo Giordano
Paolo Giordano, a soli ventisei anni, ha raggiunto il successo –in Italia e all’estero- grazie al suo primo romanzo “La solitudine dei numeri primi” (2008); che ha vinto –tra gli altri- il prestigioso Premio Strega.
Con il suo secondo romanzo “Il corpo umano” , edito da Mondadori nel 2011, Paolo Giordano riconferma la sua bravura; continuando sulla linea dell’analisi dell’animo umano, specie delle persone più segnate e fragili. Questa volta soggetto del libro è un plotone di soldati in missione in Afghanistan: tutti hanno lasciato qualcosa in sospeso a casa, o hanno fatto di tutto per scappare via. Tutti nel futuro cercheranno disperatamente di cancellare il loro vissuto in quella terra arida e sconosciuta; cancellare quelle cicatrici profonde dell’animo.
Un lavoro approfondito ha preceduto la stesura del romanzo: il giovane scrittore Paolo Giordano infatti ha visitato realmente la fob (Forward Operating Base) “Ice” –la base operativa nella quale è ambientato il romanzo-, così da poter minuziosamente descrivere la vita quotidiana dei giovani soldati protagonisti de “Il corpo umano”.
Libri consigliati: “Il corpo umano” di Paolo Giordano, la trama
Come la metafora del pendolo di Schopenauer, la vita del plotone di soldati italiani in missione nel deserto del Gulistan in Afghanistan oscilla tra noia e dolore: tra la noia delle giornate alla base operativa “Ice” (crudele ossimoro della situazione climatica nella quale vivono i giovani soldati), passate in attesa e nella paura degli attacchi; e il dolore della guerra, ma anche i dolori e i drammi che ognuno di quei giovani si porta dentro.
A capo del plotone protagonista de “Il corpo umano” sta il maresciallo Antonio René, un uomo flagellato dalle responsabilità private e militari. La squadra è composta perlopiù da giovanissimi sui vent’anni: ancora non sanno bene cosa sia la vita, ma si trovano già di fronte ad affrontare la maggiore tragedia che un uomo possa mai vedere, la guerra. L’egoista e spaccone Cederna; il timido Ietri che tramite la missione cerca un distacco dall’apprensività materna; Camporesi ma anche Alessandro Egitto, il tenente medico che preferisce la guerra a certi conflitti privati che ha lasciato in Italia.
Libri consigliati: commento a “Il corpo umano” di Paolo Giordano
Un romanzo corale che alterna dramma e spensieratezza, la cui scrittura fluida cattura il lettore. Ma attenzione, questo non è un libro da leggere di fretta, un libro il cui finale ci sorprende e ci lascia a bocca aperta: “Il corpo umano” è un libro fatto di profondità e lentezza, da capire fino in fondo, da analizzare nella sua grande emotività.
Megghi Pucciarelli
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