Sondaggi elezioni regionali 2018: Lombardia e Lazio, lo scenario di TP
L’ultima rilevazione delle intenzioni di voto elaborata da Termometro Politico in vista delle prossime regionali in Lombardia e Lazio che si terranno in coincidenza col voto nazionale il prossimo 4 marzo. La strada verso il Pirellone sembra spianata per l’ex sindaco di Varese Attilio Fontana; il candidato sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia per il dopo-Maroni sarebbe al 43%. Insegue il candidato di Pd e Pisapiani Giorgio Gori che non supera però il 36,5%. La sfida tra i due comunque non verrà disturbata dal candidato pentastellato Dario Violi: non arriva neanche al 12%; tantomeno potrà giocare un ruolo decisivo Onorio Rosati, il candidato di Liberi e Uguali.
Sondaggi elezioni regionali 2018: Lombardia e Lazio, lo scenario di TP
Per quanto riguarda il voto laziale, TP ha considerato l’indicazione fornita rispetto ai partiti. Detto ciò, la riconferma del Presidente uscente Nicola Zingaretti sembra essere ormai scontata. Il candidato del centrosinistra, oltre che sui voti accordati al Pd e alla sua lista personale, può contare anche su quelli di Liberi e Uguali (in Lombardia l’asse con la sinistra non si è formato). Il centrodestra di Stefano Parisi, dal canto suo, si dovrebbe fermare al 29%. Il Movimento 5 Stelle, che candida la deputata Roberta Lombardi, dovrebbe attestarsi poco sopra il 25%. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, invece, non dovrebbe superare il 3,5% delle preferenze.
Nota informativa:
Sondaggi realizzati da Termometro Politico sulle prossime elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Il primo è stato condotto dal 22 al 26 gennaio su un campione di 1000 interviste CAWI; il secondo è stato condotto dal 22 al 30 gennaio su un campione di 2500 interviste CAWI.