Sondaggi elettorali Lazio, Izi: Zingaretti traina il centrosinistra, cresce Casapound
Nicola Zingaretti traina i partiti a suo sostegno ed ipoteca la riconferma da Governatore. Questo è uno dei punti salienti dell’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Izi per le elezioni regionali in Lazio, in programma il prossimo 4 marzo.
Secondo il sondaggio – autoprodotto dall’istituto Izi ma diffuso dal quotidiano La Repubblica – il Governatore uscente è vicinissimo ad un secondo mandato, pur in calo rispetto a 4 anni fa. Zingaretti è infatti accreditato del 36.6%, cioè 4 punti in meno rispetto al 2013. Tuttavia, il calo delle liste a lui collegate è ancora più netto. Se nel 2013 i partiti a suo sostegno collezionarono il 41%, oggi si fermerebbero attorno al 32-33%. A calare maggiormente è il PD che, fiaccato anche dalla scissione dei bersaniani, perde ben 10 punti rispetto a 4 anni fa. Cresce invece la lista civica collegata al presidente, che sale al 6%, un punto e mezzo in più rispetto al 2013.
Sondaggi elettorali Lazio, Izi: Zingaretti traina il centrosinistra, Pirozzi in doppia cifra
Ad ogni modo, Zingaretti resta nettamente in testa per la corsa alla poltrona di Governatore del Lazio. d inseguirlo, a ben 11 punti di distacco, c’è la candidata del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi. Anche qui si registra un cambio nei rapporti di forza. Pur crescendo entrambi, stavolta è la lista a trascinare la candidata (25.7% per lei, 27% per il M5S), a differenza del 2013 che vide il candidato governatore grillino Davide Barillari sopravanzare di 4 punti la lista (16.6% M5S, 20.2% Barillari).
Secondo gli analisti di Izi, la debolezza della Lombardi rispetto al M5S sarebbe dovuta ad uno spostamento di parte dei consensi degli elettori grillini verso il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Il quale è accreditato dell’11.7%, ben 5 punti in più rispetto alla lista a lui collegata.
Sondaggi elettorali Lazio, Izi: Parisi indietro, exploit di CasaPound
Ma più che dal M5S, Pirozzi sembra attrarre consensi soprattutto – logicamente – dal centrodestra. Chi non sembra fornire valore aggiunto rispetto alle liste a lui collegate è infatti Stefano Parisi, che al momento si ferma al 23.7%. Un dato nettamente inferiore al valore complessivo delle liste a suo sostegno. Tra le quali spicca soprattutto l’exploit di Fratelli d’Italia (7.6%, doppiando il 3.8% del 2013) e il buon esordio dei leghisti, che sotto le bandiere di Noi con Salvini otterrebbero un incoraggiante 8%.
Per chiudere, di sicuro rilievo è la performance della destra di CasaPound Italia, che aumenterebbe considerevolmente i consensi rispetto al 2013. Sia a livello di liste (passando dallo 0.65 al 2.8%) che per quanto riguarda il candidato governatore (0.79% per Di Stefano nel 2013, 2.4% per Mauro Antonini oggi). Assolutamente evanescente invece la candidatura di Jean-Léonard Touadi per Civica Popolare: sia la lista che il candidato ad oggi si fermerebbero ben al di sotto dell’1%.
Sondaggio condotto tra il 30 gennaio ed il 1° febbraio 2018 su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente nella regione Lazio.
Consistenza numerica del campione di intervistati, numero dei non rispondenti e delle sostituzioni effettuate
Totale contatti: 3.394 Totale interviste 1.059 Totale rifiuti: 2.335Margine di errore (livello di confidenza del 95%): + o – 3%
Metodo raccolta delle informazioni: interviste CATI e CAWI con questionario strutturato.