Sondaggi politici Ipsos: per 66% italiani non ci sarà alcun vincitore il 4 marzo
I partiti divisi su tutto, concordano per ora solo su una cosa: se la sera del 4 marzo dalle urne non uscirà alcun vincitore, si dovrà tornare al voto. Al momento nessuno parla di larghe intese. Non Berlusconi. “In Italia in questo momento non c’è nessuna possibilità di coalizioni per noi, né con i Cinque Stelle né con il Partito Democratico”. Non Renzi. “La penso esattamente come Berlusconi se non ci sono i numeri si torni a votare. Il Pd con gli estremisti non governerà mai”.
E gli italiani? Ad interrogarli sull’argomento ci ha pensato Ipsos in un sondaggio andato in onda nella puntata di ieri sera di Di Martedì su La7. Per il 66% degli italiani il 4 marzo nessuno vincerà le elezioni. E cosa succederà dopo? Di questa fetta, il 39% afferma convinto che dopo il voto si formerà un governo di larghe intese tra partiti con programmi molto diversi. Il 27% invece ritiene probabile la nascita di un esecutivo “coerente” tra partiti con programmi non molto diversi. Solo il 21% considera possibile la vittoria di una delle forze in campo.
E il prossimo presidente del Consiglio chi sarà? Per il 47% degli intervistati sarà “uno dei leader delle coalizione che si presentano al voto” mentre per il 41% “un nome di compromesso, diverso dai leader delle coalizione che si presentano al voto”.
L’incertezza regna però sovrana. Lo si evince dall’ultimo cartello mandato in onda da Ipsos in cui chiede agli italiani chi voteranno il prossimo 4 marzo. Il 42% risponde con “lo stesso partito che ha votato alle elezioni del 2013”. Il 21% con “un partito differente” mentre il 37% si rifugia nel “no comment”.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Allegata all’immagine.
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