Ministro Lorenzin “Chi ruba negli ospedali troppo spesso viene reintegrato”
Il ministro della salute Lorenzin chiede ai magistrati severità per coloro che commettono reati nel campo della sanità. “La giustizia, i magistrati, devono perseguire fino in fondo chi si approfitta della sua posizione di dipendente del sistema sanitario nazionale per commettere reati”. Intervistata dal Messaggero Lorenzin parla dopo l’inchiesta sul furto di farmaci al policlinico Umberto I e dopo un nuovo filone di indagini per spaccio di stupefacenti nel complesso ospedaliero. “I magistrati dovrebbero intervenire severamente” continua Lorenzin “applicando le misure interdittive più pesanti”.
“Troppe volte è successo che un dipendente della sanità colpevole di reati all’interno delle strutture pubbliche sia stato sospeso e poi reintegrato come se niente fosse”. “Fatto salvo il principio di presunzione di innocenza, bisognerebbe piuttosto pensare a tutelare i più deboli, i malati. Per questo chi sbaglia dovrebbe essere sospeso immediatamente anche prima della sentenza dando la sanzione disciplinare più severa”.
Riflette anche sulle pene il ministro Lorenzin: “ho presentato una norma che introduce un aumento fino a un terzo della pena prevista” per operatori sanitari colpevoli di maltrattamenti di anziani o disabili ricoverati. “Ora farò una proposta di emendamento a questo decreto per introdurre lo stesso principio dell’aumento di un terzo della pena per tutti quei dipendenti del sistema nazionale colpevoli di reati all’interno delle strutture sanitarie”. E sottolinea: “se fosse stato già operativo il piano di agenda digitale incluso nel Patto della Salute” continua il ministro “il furto dei farmaci al policlinico Umberto I non sarebbe stato possibile», «ci saremmo subito accorti dell’ammanco”.